Divieto di consumo di cibo e bevande negli spazi pubblici e l’obbligo per i distributori automatici di regolamentare gli ingressi.
L’ordinanza del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, fissa da domani nuovi divieti anti-assembramenti di contrasto alle scene viste sabato scorso lungo il centro storico (e non solo).
Serve combattere il Covid e le varianti, ma soprattutto richiamare la cittadinanza al senso di responsabilità: “Non vogliamo che non si viva, vogliamo che lo si faccia con coscienza del momento che stiamo vivendo”, ha detto il primo cittadino accompagnato dagli assessori Verna e Filipponi, oltre che dal comandante della polizia municipale Zaina.
In sostanza, cibo e bevande presi d’asporto dovranno essere consumati non negli spazi pubblici per evitare assembramenti. In tal senso, da domani verranno controllati ancora di più anche gli esercizi commerciali, “per verificare che l’asporto sia fatto a regola d’arte”. Giro di vite anche per i distributori automatici, troppo spesso meta di incontri: i titolari dovranno regolamentare gli ingressi, pena sanzioni per tutti. L’ordinanza varrà venerdì, sabato e domenica, fino al 6 aprile, dalle ore 16 alle ore 22.
D’Alberto però non ha escluso ulteriori misure (chiusura di piazze o strade) se non ci sarà riscontro positivo da parte dei cittadini.