Teramo, Rifondazione Comunista: “Vaccini pubblici gratuiti per tutti” VIDEO

Nella mattinata di oggi, sabato 13 marzo 2021, il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, ha organizzato un presidio in Largo San Matteo a Teramo, davanti alla Prefettura e in concomitanza con il mercato settimanale, per promuovere la mobilitazione della sinistra europea che chiede la sospensione dei brevetti e dei diritti di proprietà sui vaccini da parte delle case farmaceutiche e la condivisione pubblica gratuita dei vaccini a livello mondiale in quanto bene comune essenziale per la salute e la vita.

I militanti di Rifondazione, con il Segretario cittadino Mirko De Berardinis, sono scesi in piazza allestendo uno striscione con su scritto: “nessun profitto sulla pandemia. No ai brevetti delle multinazionali, vaccini pubblici gratuiti per tutte/i”.

La nota del partito continua sottolineando che “anche a Teramo, come nelle principali città italiane, Rifondazione Comunista è scesa in piazza per aderire alla mobilitazione europea indetta dalla campagna “Diritto alla cura – Nessun profitto sulla pandemia”. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere la raccolta firme ICE (Iniziativa Cittadini Europei) indirizzata alla Commissione Europea che chiede di rimuovere ogni ostacolo legato ai brevetti e alla proprietà dei vaccini per garantire la salute non solo nel nostro continente. Ma le iniziative pongono al centro anche la necessità che il governo Draghi scelga da che parte stare: dalla parte delle multinazionali farmaceutiche o del diritto alla cura? Finora l’Italia e l’Unione Europea hanno scelto di stare dalla parte delle multinazionali farmaceutiche. Cosa altrettanto grave è che l’Unione Europea abbia chiuso le porte ai vaccini russi e cinesi in nome della fedeltà all’alleanza con gli USA. Vittorio Agnoletto a nome di tante associazioni, sindacati, partiti che hanno aderito alla campagna ha scritto una lettera aperta a Draghi ma il Presidente del Consiglio non ha risposto. La subalternità della politica alle multinazionali sta rallentando la vaccinazione ed escludendo miliardi di persone dei paesi poveri”.

E ancora: “La riunione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio si è conclusa con un no alla richiesta di moratoria sui brevetti che consentirebbe a tutti i popoli di accedere ai vaccini e alle cure anticovid presto e a basso costo. Il blocco guidato da Stati Uniti, Unione Europea, Giappone ha bloccato la richiesta di India e Sud Africa, sostenuta da più di 100 paesi, dal Vaticano e dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità. Negare l’accesso ai vaccini ai popoli è un crimine contro l’umanità. La sospensione dei brevetti consentirebbe anche al nostro paese di produrre vaccini a basso costo. Ma soprattutto va sottolineato che schierandosi dalla parte delle multinazionali l’Italia e la Commissione Europea danneggiano anche le cittadine e i cittadini del nostro continente. Se miliardi di persone nel sud del mondo non saranno vaccinate continueranno a replicarsi nuove varianti che renderanno probabilmente inefficaci anche gli attuali vaccini. I governi dei Paesi più ricchi del pianeta si sono assunti una grave responsabilità, che provocherà purtroppo moltissimi altri lutti, che in gran parte, si sarebbero potuti evitare. I nostri governanti, quando compiono queste scelte, sono consapevoli di tutte le conseguenze? O i brevetti, o la vita! Mai, come in questo momento, lo slogan della nostra campagna è vitale e di stringente attualità: allo stato attuale solo una persona su 10 potrà vaccinarsi entro il 2021 nei Paesi poveri, due terzi dell’umanità resteranno in balìa del virus e delle sue varianti, che potranno ripresentarsi anche in Europa. E’ indispensabile batterci per la sospensione dei brevetti e spezzare quello che abbiamo definito un cappio al collo, un nodo scorsoio che rischia di soffocare l’umanità”.

Rifondazione Comunista invita tutta la cittadinanza a firmare la petizione sul sito: www.noprofitonpandemic.eu/it – “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia”.

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