Teramo, ricostruzione: “Concluso quasi il 70 per cento delle pratiche”

Nell’ultimo mese e mezzo la percentuale di pratiche per la ricostruzione privata arrivate a conclusione, tra danni lievi e danni gravi, è passata dal 62,2 al 66,3%. A confermarlo sono i dati del report mensile dell’Ufficio Speciale guidato dal direttore Vincenzo Rivera, che parlano per il comune di Teramo di un totale di istanze lavorate pari a 368 sulle 555 presentate (al 12/01/2021 erano invece 340 su 547).

Numeri che secondo il primo cittadino Gianguido D’Alberto evidenziano “ancora una volta, come grazie alle ordinanze del commissario straordinario Giovanni Legnini e al lavoro dell’Usr e degli uffici comunali si stia procedendo a passo spedito, con tante famiglie che finalmente, grazie all’avvio dei cantieri, vedono la concreta possibilità di rientrare, una volta terminati i lavori, nelle proprie abitazioni”.

Nello specifico al 1 marzo, secondo i dati dell’Usr, a Teramo città per quel che riguarda i danni lievi, su 427 domande presentate ne sono arrivate a conclusione 297 con 220 decreti di concessione di contributo, per un importo totale di 37.703.824 euro. Di fatto ad oggi è stato lavorato il 70% delle pratiche (contro il 66% al 12 gennaio), con un incidenza dei contributi erogati sul totale del cratere pari al 33%.

Per i danni gravi, invece, al 1 marzo su 422 pratiche attese ne sono state presentate 128, di cui 71 arrivate a conclusione, pari al 55% del totale (contro il 50% al 12 gennaio),  con 52 decreti di concessione contributi emessi per un totale di 45.362.806 euro, con un incidenza sul totale dei contributi del cratere pari al 49%.

Sempre per quanto concerne i contributi per la ricostruzione, solo nell’ultimo mese e mezzo sono stati emessi 16 nuovi decreti di concessione, che si sono tradotti nell’erogazione su Teramo città 5.370.178 euro.

“E’ evidente come i numeri, sia quelli relativi alle pratiche giunte a conclusione sia quelli relativi alle ingenti somme arrivate sul territorio, siano in costante crescita – commenta il primo cittadino – a conferma dello straordinario lavoro svolto nel 2021 e proseguito in questi primi mesi del 2022.  A testimoniarlo sono anche le risorse, in termini di contributi stanziati, per la ricostruzione. Ad oggi, per quanto riguarda quella privata, tra danni lievi e danni gravi, sono arrivati sul territorio oltre 83 milioni di euro sugli oltre 208 milioni stanziati per il cratere Abruzzo, pari dunque al 40 del totale. Somme ingenti che, come ho sempre ribadito, sono di gran lunga superiori rispetto al peso, in termini di danni, che c’è stato assegnato all’interno del cratere e che non ha mai rispecchiato quella che è la realtà. Per quanto riguarda le pratiche presentate e lavorate i dati che registriamo sono segno di una rinnovata fiducia da parte dei tecnici e di un efficace lavoro dell’ufficio sisma del Comune, che ha di fatto smaltito tutti gli arretrati”.

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