Era luglio 2020 quando, in piena pandemia e con le strutture sanitarie in forte difficoltà, in Italia arrivava una “brigata” di medici cubani per aiutare a tenere in piedi un sistema sanitario che stava collassando.
Oggi, a distanza di un anno, dalla provincia di Teramo, con un primo invio di 66.000 siringhe e 2.000 mascherine, quella stessa solidarietà viene ricambiata.
Un aiuto concreto che la CGIL, lo SPI e la FILT di Teramo insieme alla storica associazione teramana di amicizia e solidarietà Socialcuba, grazie anche all’azienda Pentaferte di Campli che ha messo gratuitamente a disposizione il materiale sanitario ed al sostegno del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, sono riusciti a mettere in campo in brevissimo tempo.
Il materiale già inviato e quello che sarà spedito in futuro grazie anche alla raccolta fondi che andrà avanti con lo slogan “La tua solidarietà contro El Bloqueo” e con l’adesione della CGIL di Teramo alla campagna della CGIL Nazionale “Aiutare Cuba, che aiutò l’Italia”, servirà per sostenere la prosecuzione della campagna vaccinale e garantire a tutte le cubane ed a tutti i cubani il diritto alla salute.