Teramo. L’Agenzia delle entrate prospetta una multa da 100 euro per non aver rispettato l’obbligo vaccinale, ma il destinatario della diffida è morto da 17 anni.
La fredda, e a volte cinica burocrazia, non si ferma dinanzi a nulla e nel pacchetto di lettere che l’Agenzia delle Entrate sta inviando in questi giorni, per conto del ministero della Salute, per sanzionare gli over 50 che non hanno aderito all’obbligo vaccinale, finisce chi non c’è più. E la vicenda, paradossale, ha l’effetto di riaprire un dolore mai sopito nei familiari.
La lettera “pazza” che avvia il procedimento sanzionatorio è stata recapitata ad una famiglia di Piano della Lenta, a Teramo. Il destinatario, però, è un uomo morto 17 anni fa in seguito ad un incidente stradale.
Un clamoroso errore sulla scorta di dati non aggiornati trasmessi all’Agenzia delle Entrare che si occupa di applicare la sanzione per i non vaccinati.