Teramo, maternità difficili: il progetto di sostegno per le madri in difficoltà

Una importante iniziativa a sostegno delle maternità difficili, allo scopo di dare una nuova speranza alla vita nascente, è stata promossa da Monica Brandiferri in qualità di Responsabile provinciale del Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili di Fratelli d’Italia.

Hanno aderito con convinzione all’iniziativa, denominata “Sostegno alla vita nascente-Maternità difficili: un’urgenza non rimandabile”, la coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia Marilena Rossi e il consigliere provinciale Luca Frangioni.

“Sono tante le famiglie – afferma Monica Brandiferri – che si trovano a vivere per diversi motivi una gravidanza indesiderata o difficile. Ritengo doveroso, da parte delle pubbliche Amministrazioni, di attivarsi mettendo in campo tutti gli strumenti necessari consentiti per legge ed in base alla possibilità finanziaria dell’ente. Pertanto ho inviato una lettera in cui chiedo ai sindaci, previo coinvolgimento della giunta e del consiglio comunale, di predisporre un piano di interventi comunale a favore della maternità e della natalità, teso a fornire un sostegno sociale ed economico alle madri in gravidanza che, anche in situazioni di difficoltà economiche, scelgano comunque di non ricorrere all’aborto. Gli interventi potrebbero prevedere, tra le altre cose: l’istituzione di un apposito fondo di sussidio alla maternità, il finanziamento nei confronti di associazioni e progetti operanti sul territorio, la collaborazione fra l’Amministrazione comunale e le realtà educative territoriali, la creazione di una delega e di un assessorato con competenze ed obiettivi specifici alla tutela della vita”.

“Quando la Consigliera Brandiferri – afferma la coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia Marilena Rossi – mi ha proposto di aderire al progetto, ho subito accettato per l’alto valore e per il notevole impatto sociale dell’iniziativa. Il partito che mi onoro di rappresentare da sempre è sensibile ai temi della famiglia e del rispetto della vita nonché dei principi che affermano la centralità della persona. Per questo auspico che la richiesta venga accolta con favore anche dai sindaci e dagli amministratori locali, che potranno dare reale impulso al progetto attraverso interventi concreti e diretti”.

“Accolgo con entusiasmo e grande senso di responsabilità – afferma il consigliere provinciale Luca Frangioni – l’invito della Consigliera di parità Monica Brandiferri e sposo in toto il progetto di sensibilizzazione”.

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