Teramo. A distanza di un anno, lunedì 11 luglio si è tenuto un incontro tra l’amministrazione comunale ed il comitato di quartiere della Gammarana, per fare il punto su diversi aspetti.
All’incontro tenutosi presso il Parco della Scienza, erano presenti, oltre ai componenti del comitato, il Sindaco Gianguido D’Alberto, il Vice Sindaco e assessore Giovanni Cavallari, l’assessore Maurizio Verna, l’assessore Martina Maranella e l’assessore Ilaria De Santis.
Gli argomenti
Il senso unico di Via Romualdi “che”, si legge nella nota firmata dal presidente Alfonso Marcozzi, “ha creato diversi disagi agli abitanti della zona verrà rimosso con ripristino del doppio senso, conseguente eliminazione della stortura a doppio senso su via Gammarana in quanto pericolosa ed inopportuna. E’ stato approvato il progetto esecutivo di sistemazione dell’area antistante la scuola De Jacobis, con sistemazione del fondo, della recinzione, installazione di nuove strutture per lo sport praticabile sull’area.
Installazione di cestini per la raccolta di rifiuti lungo Via Tripoti e lungo la pista ciclo pedonale, posizionamento di qualche panchina. Maggiore attenzione dello spazio verde in fondo a Via Gammarana, dove recentemente sono stati posizionati nuovi giochi, con l’installazione di un gazebo”.
E ancora: “Non è piu’ rinviabile, visto che il problema impatta sulla salute dei cittadini, è quindi necessario che l’amministrazione torni nuovamente a sollecitare la Strada dei Parchi affinchè finalmente si decida ad installare le barriere antirumore nel tratto di raccordo autostradale a ridosso di Via Gammarana”.
“Non è più rinviabile, visto che non è stata mai messa in campo, la manutenzione ordinaria dei tratti di strade invase dalle sterpaglie, è urgente e necessario che la Team intervenga. Per la sicurezza dei cittadini è necessario l’installazione dei dissuasori di velocità lungo Via Tripoti. Gli interventi di miglioramento sismico della Scuola de Jacobis dovrebbero iniziare entro fine anno”.
Ma non è tutto: “Esiste il problema del volume di traffico generatosi dopo l’apertura del centro commerciale; è necessaria la creazione di percorsi alternativi attraverso l’arretramento della Stazione ferroviaria. Sui diversi temi ci sono state risposte, da parte dell’amministrazione, con soluzioni anche in tempi abbastanza brevi, per altri per ovvie ragioni, dal momento che sono coinvolti altri soggetti attuatori, le risposte non saranno nell’immediato”.
“In ogni caso saremo vigili affinché gli impegni presi da parte del Sindaco e dei singoli assessori al ramo vengano mantenuti”, conclude il comitato di quartiere.