Teramo, cauzione chiesta agli assegnatari di case: “Non dipende dalla protezione civile”

La Protezione Civile, tramite il dirigente Silvio Liberatore, fa chiarezza in merito alla richiesta di un esborso cauzionale di 500 euro per gli appartamenti assegnati agli sfollati emersa nelle scorse ore dopo l’incontro tra assegnatari delle case ed il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto.

“La Struttura regionale di protezione civile, per correttezza di informazione, puntualizza la totale estraneità nella vicenda – sottolineano dalla Protezione Civile – Contrariamente a quanto emerso, la S.M.E.A. (Struttura di Missione per il Superamento dell’Emergenza) ha dimostrato grande sensibilità nei confronti della popolazione colpita dagli eventi sismici 2016/2017, incrementando lo stanziamento economico iniziale destinato agli acquisti degli appartamenti, sotto forma di contributo fino a cinquemila euro per ogni singolo appartamento, da destinare al rimborso delle spese di arredo/allacci utenze e manutenzione ordinaria. Non esiste pertanto alcuna circolare della protezione civile che preveda cauzioni a carico dei cittadini; ogni determinazione al riguardo è evidentemente frutto di procedure appartenenti ad ATER, quale Soggetto deputato alla stipula dei contratti di locazione o comodato d’uso”.

Impostazioni privacy