Teramo, assalti con esplosivo ai bancomat: arresti tra la Puglia e Tortoreto

Una vasta operazione da parte dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo è in corso nel Teramano e nel Foggiano dalle prime ore di questa mattina, per l’esecuzione di una decina di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, nei confronti di altrettanti componenti di una banda che si ritiene responsabile di una serie di assalti ai bancomat con l’esplosivo, la cosiddetta “banda della marmotta”.

 

Secondo quanto si è appreso in ambienti giudiziari, le ordinanze hanno raggiunto persone con precedenti specifici a Cerignola e a Tortoreto. In quest’ultimo centro risiederebbero due dei componenti, ritenuti i ‘basisti’ dei colpi.

L’inchiesta condotta dai militari diretti dal tenente colonnello Luigi Delle Grazie, è scattata diversi mesi fa, quando il Teramano era devastato da assalti ai dispostivi elettronici di erogazione del denaro, soprattutto della Banca Tercas Popolare di Bari, aveva individuato nell’appoggio locale la pista che ha portato a identificare gli autori di circa dieci dei complessivi 21 assalti, la maggior parte con esplosivo, messi a segno dal 20 ottobre 2016, 15 dei quali presso istituti della banca ex Tercas.

Nel corso del lavoro investigativo due dei malviventi appartenenti alla banda erano stati arrestati in flagranza di reato nel Vastese.

 

Nelle prossime ore saranno resi i particolari dell’operazione “hot banks” nel comando provinciale dei carabinieri.

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