Teramo, al via la manutenzione della scuola di Piano d’Accio

Questa mattina il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’assessore all’Edilizia scolastica Giovanni Cavallari e l’assessore alla Pubblica istruzione Andrea Core, hanno inaugurato il cantiere per la rifunzionalizzazione e la manutenzione straordinaria della scuola di Piano D’Accio.

L’intervento, che prevede una spesa di 550mila euro finanziati con fondi comunali, sarà realizzato dalla ditta Marcozzi, aggiudicataria dell’appalto, e vedrà l’esecuzione di diversi lavori tra i quali l’adeguamento impiantistico e alla vigente normativa di prevenzione incendi, lo spostamento e l’ampliamento della cucina, la realizzazione di una scala d’emergenza e di un impianto di ricambio aria, volto anche a prevenire i rischi di contagio legati al Covid. Quella di Piano D’Accio sarà la prima scuola ad esserne provvista.

“Si tratta di un intervento importante e atteso da tempo –  ha sottolineato Cavallari – che ci permetterà di realizzare un vero e proprio polo scolastico che ospiterà, oltre alla scuola dell’infanzia di Piano D’Accio anche la primaria di Nepezzano. Un polo che sarà all’avanguardia anche sotto il profilo della prevenzione dei rischi legati al Covid, grazie alla realizzazione di un impianto di ricambio aria. I lavori, come garantito dalla ditta, si concluderanno prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.

Quello che ha portato all’apertura del cantiere, come evidenziato dagli amministratori comunali, “è stato un percorso condiviso con i comitati di quartiere di Nepezzano e Piano D’Accio e con la dirigente scolastica, con l’obiettivo di interpretare i bisogni del territorio e di fare sintesi tra le istanze della comunità scolastica, delle due frazioni e delle istituzioni, mettendo sempre al centro l’interesse prioritario, che è quello dei nostri bambini”.

Per permettere alla primaria di Nepezzano di potersi trasferire nell’edificio di Piano D’Accio, inoltre, si è reso necessario lo spostamento del Centro servizi per il volontariato, che occupava alcuni locali. Uno spostamento concordato con lo stesso Csv, con il Comune che ha messo a disposizione del centro l’ex palestra di Nepezzano e altri locali di proprietà dell’ente.

“Un ringraziamento particolare va al Csv e al suo direttore Guido Campana, con il quale abbiamo condiviso lo spostamento del centro negli spazi messi a disposizione dal Comune”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla pubblica istruzione Andrea Core. “Questo cantiere è il frutto di un percorso importante e non scontato – ha evidenziato – che ha visto l’amministrazione dialogare con il territorio. Si tratta infatti di un’operazione partecipata che ha visto il coinvolgimento di tutti gli attori e portata avanti con un occhio di riguardo anche per l’aspetto pedagogico, perché riavvicinare una scuola dell’infanzia a una primaria ha un valore educativo fondamentale all’interno del percorso 0-11. Come assessorato alla pubblica istruzione siamo già al lavoro per garantire, già dal primo giorno di riapertura, tutti i servizi, compresi quelli complementari”.

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