Strade dissestate e pericolose in Val Vibrata: le tre segnalazioni FOTO

Val Vibrata. Strade colabrodo, con avvallamenti, crepe e una situazione generale di pericolosità per chi quotidianamente le percorre.

 

E non si parla di certo di strade secondarie, ma di percorsi importanti in Val Vibrata e di collegamento con il capoluogo di provincia. La sollecitazione, l’ennesima, alle istituzioni provinciali (nello specifico al presidente Diego Di Bonaventura), arriva al Movimento Civico Val Vibrata-Monti della Laga che focalizza la sua attenzione su tre diverse arterie del territorio che necessitano, anche in tempi brevi, di interventi utili che si aggiungono ad altre (Sp 262 tra Mosciano e Bellante e la Sp2 d Collerenti), ad oggi senza esito.

Le tre strade sotto i riflettori. “Anche se alcuni tratti sono stati sistemati”, sottolinea il presidente del Movimento Civico, Domenico Di Matteo, “ la San Nicolò Garrufo presenta diverse criticità, tra avvallamenti e crepe evidenti che pongono rischi non indifferenti per auto e moto che quotidianamente la percorrono”. L’altra strada che necessita interventi importanti è il tratto di provinciale dinanzi all’ospedale “Situazione indecorosa”, aggiunge Di Matteo, “ pericolosa anche per le ambulanze che traportano malati”.

 

 

Poi c’è la bonifica del Salinello, nel tratto non interessato dai recenti lavori, tra il bivio per Poggio Morello e quello di Terrabianca. “Nel 2003”, aggiunge Di Matteo, “ quando ero assessore ai lavori pubblici in Provincia era stata prevista, nell’elenco triennale delle opere, una rotatoria a disciplinare l’incrocio. Ma poi le amministrazioni successive hanno abbandonato l’idea. Ora il tratto in questione è ammalorato, mal tenuto e mal segnalato e di riflesso decisamente pericoloso per la viabilità. Mi appello, dunque, al presidente della Provincia affinché vengano pianificato nel breve periodo gli interventi di manutenzione”.

 

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