Servizio Civile: il Comune di Atri partecipa con 5 progetti

Anche nel Comune di Atri è possibile effettuare il Servizio Civile Universale. È stato, infatti, approvato e inserito nel Bando Ordinario il Programma di Intervento: “Esclusione Zero: comunità intelligente ed inclusiva perché nessuno resti indietro”, promosso dall’ente Cooperativa Labor.

Il Comune di Atri partecipa al bando in qualità di ente di accoglienza con cinque progetti: Arte, libri e cultura: un patrimonio di tutti (per il quale sono richiesti 6 volontari, 4 opereranno nell’ufficio Cultura e Turismo del Comune di Atri e 2 in altri uffici dello stesso ente con sede a Palazzo Duchi Acquaviva); Baby Boomers (con 2 volontari richiesti che opereranno nell’Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Atri); La comunità delle competenze (con 5 volontari richiesti, uno dei quali opererà nell’Ufficio Servizi Sportivi dell’ente e quattro nell’ufficio Politiche Educative); Esercizi di Fantasia (con un volontario da impiegare nella Scuola dell’Infanzia di Viale Risorgimento) e Città Circolari – Città di Domani (con un volontario che opererà nell’Ufficio Ambiente del Comune).

Complessivamente quindi saranno 15 i volontari che potranno essere accolti nel Comune di Atri.

La domanda di partecipazione scadrà il 26 gennaio 2022 alle ore 12, i progetti promossi hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolati su 5 giorni a settimana. Previsto un rimborso mensile di 444,30 euro. Per partecipare alla selezione, come previsto dall’art. 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, è richiesto al giovane il possesso della cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, o di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia; deve aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda; non deve aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo oppure a una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, o per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

La candidatura dei giovani avverrà esclusivamente in modalità on-line. Gli aspiranti operatori volontari devono, infatti, presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Chi intende partecipare al Bando deve richiedere, quindi, lo SPID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid). Su tale sito sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con FAQ e tutorial. Tutte le informazioni per compilare la domanda sono contenute nella Guida alla Compilazione della domanda DOL https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/presenta-la-domanda/la-guida.

Al link https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/, inoltre i giovani potranno trovare tutte le informazioni necessarie per la presentazione della domanda secondo le nuove procedure. Per una corretta compilazione della domanda e verifica dei requisiti richiesti è necessario leggere con molta attenzione il bando pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e reperibile anche sul sito del Comune di Atri. Prima di compilare la domanda per essere indirizzati sulla scelta della sede progettuale è possibile contattare il numero: 085 4168277.

“Poter ospitare 15 giovani per il Servizio Civile Universale – commentano il Sindaco Piergiorgio Ferretti e l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Atri, Alessandra Giuliani – è per noi motivo di grande orgoglio perché si dà la possibilità ai giovani di poter vivere una esperienza formativa importantissima. Un ringraziamento va alla cooperativa sociale Labor per il prezioso lavoro svolto e a tutti coloro che a vario titolo si occuperanno dei ragazzi durante il loro anno di attività nel nostro ente”.

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