Sentenza Stam, l’ex sindaco: ecco come sono andate le cose. La lettera

Colonnella. Prende carta e penna e scrive una lettera alla cittadinanza. Leandro Pollastrelli, sindaco di Colonnella per dieci anni, conosce tutti i passaggi legati alla vicenda Stam e la questione dei cattivi odori.

La recente sentenza del Tar che, confermando le disposizioni della Regione, ha disposto lo stop alla produzione di fertilizzanti, spinge l’ex sindaco a fare chiarezza sulla vicenda, ripercorrendo tutti i passaggi sulla vicenda.

 

La lettera

 

Mi dispiace rilevare una serie di inesattezze sulla questione Stam, da parte di chi, sia sui social che sulla carta stampata, ha creato solo un’immagine negativa del nostro ridente territorio, tanto da essere etichettato da molti, come “il paese della puzza”.

L’amministrazione comunale, che ho avuto l’onore di presiedere per oltre dieci anni, si è sempre adoperata per risolvere il problema delle emissioni maleodoranti, nel rispetto delle regole e delle leggi in vigore, onde evitare risarcimenti milionari a carico del nostro Comune.

Sono stati ben 47 gli atti principali profusi dai vari Enti in questi anni di cui ben 43, durante la nostra amministrazione.

Non ci scordiamo che proprio nella nostra sala consiliare, abbiamo coinvolto tutti i sindaci limitrofi, l’assessore all’ambiente della Regione Abruzzo Nicola Campitelli, che con me ha anche effettuato un sopralluogo in sito, il sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis, il consigliere regionale Emiliano Di Matteo, Asl, l’Arta Abruzzo, Arpam Marche, istaurando un tavolo permanente per seguire tutto l’iter sulla “Questione STAM”.

Non ci scordiamo inoltre, che proprio il sottoscritto, allora sindaco, con una nota in data 11/08/2020, inviata alla Regione Abruzzo e alla Procura di Teramo, invitava la Regione alla revoca dell’autorizzazione concessa alla STAM, avvenuta poi successivamente, dalla quale è scaturito il ricorso al TAR da parte della ditta STAM, ora soccombente con la sentenza pubblicata.

E’ stata la vittoria delle istituzioni e dei cittadini , che rispettando le regole e la legalità hanno prodotto l’effetto voluto.

Ringrazio i sindaci di Controguerra, Martinsicuro, Monsampolo, Monteprandone e San Benenedetto del Tronto per la sinergia e il supporto dato al Comune di Colonnella nel

momento opportuno.

Ringrazio in particolare, l’ Assessore Regionale Campitelli e il Sottosegretario D’Annuntiis che in prima persona, più volte mi hanno aiutato in questo percorso di verifiche, nonché i Consiglieri Regionali Emiliano Di Matteo e Dino Pepe per essere stati anche loro sempre disponibili.

Ringrazio l’avv. Fausto Corti, che con pazienza e professionalità, dopo la vertenza vinta nella gravosa questione della biomassa, ci ha guidati, in questi anni, anche per la STAM, guidandoci in tutti gli atti amministrativi ricevuti e emanati, ivi compresa l’ordinanza del divieto di spargere il compost sul nostro territorio.

Ringrazio tutti i cittadini, che pur avendo avuto tanto disagio dai cattivi odori, ci hanno aiutato con le sottoscrizioni e non hanno mai fatto venire meno la fiducia verso di noi.

Questa è la realtà, gli atti parlano chiaro e li voglio pubblicare con questa mia nota, per far capire quanto abbiamo fatto e come siamo arrivati ad ottenete questo risultato con la chiusura temporanea dell’azienda STAM, tutto il resto è solo dialettica spicciola, molti accampano i meriti, ma grazie alla costanza e caparbietà della passata amministrazione che è stato raggiunto questo primo importante risultato. Grazie a tutti”.

 

 

 

 

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