Sant’Omero. L’ultimo viaggio, con una sosta dinanzi a quella che è stata per 5 anni la sua casa, quella comunale, e poi l’arrivo in chiesa per la funzione religiosa.
Un clima mesto ha accompagnato Alberto Pompizi, ex sindaco di Sant’Omero e politico di lungo corso nel momento dell’addio, nel giorno nel quale era stato proclamato il lutto cittadino. Sindaci e amministratori, del presente ma anche del passato, una folta schiera di socialisti, la sua famiglia da sempre, oltre a tanta gente comune.
In tanti hanno preso parte alle esequie che si sono tenute nella chiesa parrocchiale. Troppo piccola, anche per le norme di distanziamento, per ospitare tutti coloro che hanno voluto salutare Pompizi, scomparso a 73 anni per le complicanze legate al Covid. E in chiesa il parroco, don Patrick Di Leonardo ha ricordato la buona testimonianza che Alberto Pompizi ha lasciato in eredità alla sua comunità. Una figura che ha lasciato il segno, sul piano politico e professionale, non soltanto a Sant’Omero ma in tutta la Val Vibrata.
E particolarmente toccante è stato il ricordo di Alessandra Candelori, che con Pompizi ha condiviso un importante momento amministrativo, che nel salutarlo lo ha definito “il sindaco del nostro cuore”. Poi un lungo applauso ha salutato l’uscita del feretro dalla chiesa prima dell’ultimo tragitto verso il cimitero.