Roseto, tre progetti approvati per rilanciare il turismo

Roseto. Il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo informa che si è tenuta ieri sera in Comune una riunione del tavolo turistico dove sono stati sottoposti all’attenzione dei componenti sette progetti pervenuti dalle varie associazioni che partecipano al tavolo.

Di questi sette progetti ne sono stati approvati tre: il primo è presentato congiuntamente dai villaggi turistici, dai campeggi e da Roseto Incoming, uno è stato presentato dalla Pro loco e in ultimo uno è stato presentato un progetto da un gruppo di giovani incentrato sulla multimedialità.

Il primo progetto prevede la realizzazione di “parchi famiglia”, di nuovi corridoi di ingresso alla città, di pagine di promozione social ma anche di accordi istituzionali per ottenere finanziamenti europei sul turismo sostenibile. Il secondo progetto della Pro Loco prevede l’installazione di una nuova cartellonistica descrittiva nei punti maggiormente qualificanti di Roseto con integrazione di informazioni leggibili con il Qr Code, mentre il terzo progetto prevede la realizzazione di una guida multimediale in formato elettronico e cartaceo.

“E’ stata una riunione composta – dichiara il sindaco – sono molto contento che le associazioni abbiano raggiunto i voti necessari a deliberare, tant’è che mi sono astenuto proprio per lasciare totalmente a loro la decisione su cosa bisogna fare per promuovere la città. Esprimo quindi soddisfazione per il fatto che ci hanno dato dei progetti da perseguire per il futuro del turismo. Ci sono state due associazioni che hanno sollevato un problema relativo alla legittimazione dei vari componenti che non hanno presentato uno sta-tuto per partecipare al tavolo. E’ una eccezione che non abbiamo che potuto rigettare perché il regolamen-to non prevede requisiti particolari. In sede di una eventuale revisione si potranno anche rivedere le modalità e il possesso di eventuali requisiti”.

Gli operatori turistici rosetani esprimono un “sentito ringraziamento a tutta la politica che ha consentito una svolta storica permettendo la nascita del tavolo del turismo, dal quale ieri si è giunti alla votazione del piano strategico del turismo per i prossimi anni. Per Roseto degli Abruzzi la sfida futura sarà governare un mercato sempre più dinamico e in rapida evoluzione, sia in termini di domanda che di gestione durevole del territorio, di un settore caratterizzato da un forte impatto sull’occupazione con aspettative di crescita nei prossimi anni e da un orientamento verso la tematizzazioine dei territori, fattore importante per la crescita in termini di presenze, e da un forte aumento delle modalità di accesso ai servizi on-line. Ora alla luce di ciò il piano strategico del turismo si concentra attraverso azioni di medio-lungo periodo capaci di cogliere le opportunita’ per la crescita, potenziando le attrazioni già esistenti. Per rispondere a tali sfide, il piano agisce su 9 leve fondamentali come: decoro urbano; servizi offerti al turista; energia pulita; brand identity; parchi; famiglia; sport; promozione turistica (brand identity, web e social, tv/radio, carta stampata, fiere ed eventi); eventi; formazione del personale

“In questo modo il piano strategico del turismo di roseto degli abruzzi segna un cambio di direzione importante per il settore turistico, fornendo per la prima volta una cornice unitaria in cui istituzioni e operatori condividono strategie di lungo termine e obiettivi e linee di intervento di medio termine. Le finalità e obiettivi del piano strategico del turismo di Roseto degli Abruzzi sono: promozione; integrazione delle parti; offerta mare, cultura, sport; potenziamento del brand identity; miglioramento della reputazione del territorio; incremento presenze; formazione e occupazione”.

Lo hanno dichiarato Giuseppe Olivieri – presidente associazione operatori turistici Roseto incoming; Bruno Di Giacomo – rappresentante villaggi turistici; Catia Soardi – rappresentante camping; Lino roscioli – rappresentante casa vacanze, spiegando che “per dare piena operativitàal piano e raggiungere gli obiettivi prefissati, si presenteranno interventi coerenti con le linee strategiche individuate da realizzare nel 2021. Il piano strategico del turismo rappresenta l’occasione per dare piena operatività all’indirizzo strategico di dotare di una visione unitaria del turismo a Roseto degli Abruzzi, rispondendo così alle esigenze di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del paese.

“Oggi – aggiungono – la differenza tra turismo sostenibile e turismo responsabile è solamente una sfumatura. Ormai i principi della sostenibilita’ comprendono quelli della responsabilità. Oggi vale la regola delle tre e: economy, ethics, enviromentov. Ora la crescita è implacabile come emerge da uno studio fatto da booking.com il 73% ha dichiarato di voler provare almeno una volta una struttura e paese volto all’ecosostenibilità, mentre il 39% ha confermato di farlo già l’Unione Europea è convinta dell’importanza del turismo sostenibile per questo sta investendo molto in questo settore, attivando anche una serie di fondi destinati a coloro che vogliono operare in questo contesto”.

L’obiettivo è di caratterizzare il brand o la brand identity di una unica identitàvisiva, riconoscibile a livello internazionale e favorire una maggiore integrazione tra promozione e valorizzazione del made in roseto, sfruttando visitroseto. A fronte di cioò è interessante declinare il processo di valorizzazione del brand anche attribuendo al marchio connotazioni più mirate. Il piano strategico del turismo resterà dinamico e partecipato. La realizzazione delle azioni dei programmi annuali di attuazione verrà infatti costantemente monitorata per consentire sia di valutarne l’andamento e gli effetti sia di adeguare i contenuti e gli strumenti del piano. Si attua cosi’un meccanismo partecipato e permanente di interazione, ossia di ripetizione/revisione del processo di policy, che punta alla realizzazione formulata
ogni anno sarà definito un programma attuativo che definira’ nel dettaglio le azioni da adottare, aspetti organizzativi, tempi e costi”, concludono gli operatori.

 

 

 

 

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