Ha avuto luogo oggi, presso la Chiesa del “Sacro Cuore” di Roseto degli Abruzzi, la 1ª Celebrazione Eucaristica Interforze in preparazione alla Santa Pasqua, officiata dal vescovo Lorenzo Leuzzi, assistito dai cappellani militari dell’XI Zona Pastorale Interforze, dal parroco della parrocchia e dall’assistente ecclesiastico della polizia di Stato.
Alla funzione eucaristica hanno preso parte il prefetto, Fabrizio Stelo, insieme alle autorità civili e militari della provincia, alle associazioni combattentistiche e d’arma con i propri labari e al personale, di ogni grado, in servizio e in congedo della guardia di finanza, della polizia di Stato, dei carabinieri, della polizia penitenziaria, della capitaneria di Porto, dei vigili del fuoco, del corpo militare volontario C.R.I., della polizia pocale, della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato.
Nella chiesa, gremita di uomini e donne in divisa, arricchita dalla gradita presenza di numerosi alunni di alcuni istituti scolastici di Roseto degli Abruzzi, gli officianti hanno rivolto gli auguri di una buona e Santa Pasqua a tutti i presenti e alle loro famiglie, nonché un ringraziamento per l’operato quotidiano svolto al servizio dei cittadini.
La celebrazione religiosa è stata accompagnata dai canti del Coro Polifonico “Ars Vocalis” diretto dal M° Carmine Leonzi, dalla violinista M° Chiara Leonzi e dal Soprano Fiorella Barnabei, accompagnata dal M° Daniele Falasca e si è conclusa con un breve intervento del comandante provinciale di Teramo, Fabrizio Chirico, il quale, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la suggestiva liturgia, ha formulato gli auguri ai presenti, anche a nome del comandante regionale Abruzzo, Gianluigi D’Alfonso.
Il Precetto pasquale, oltre a costituire un momento di fede comune, rappresenta manifestazione evidente dell’elevato spirito di coesione e collaborazione esistente tra le forze istituzionali dello Stato e il mondo delle associazioni, che operano in una compagine forte e unita nell’impegno quotidiano a favore della collettività.