Roseto, il piano per il richiamo dei vaccini agli ultraottantenni

Gli ultra ottantenni residenti nel Comune di Roseto e che già hanno ottenuto la prima dose di vaccino saranno sottoposti dal 29 marzo al primo aprile prossimi al richiamo vaccinale nell’ambito del piano anti covid.

La Asl di Teramo ha comunicato al sindaco Sabatino Di Girolamo le date utili per l’organizzazione del richiamo vaccinale che a Roseto interesserà oltre 1200 over 80, tra i quali anche un paio di centenari. L’unica incognita che al momento può creare qualche problema è la location che dovrà accogliere l’imponente macchina organizzativa che nella precedente esperienza ha visto in campo anche gli uomini dell’esercito.

In occasione della somministrazione della prima dose agli over 80, era stato il villaggio turistico Lido D’Abruzzo ad accogliere l’iniziativa, grazie alla disponibilità del titolare che non si è tirato affatto indietro. Il primo cittadino rosetano chiederà ancora una volta alla proprietà della struttura ricettiva l’eventuale collaborazione visto che la macchina è già rodata.

Entro fine settimana dovrebbe arrivare la risposta, dopo di che, se dovesse essere ancora il Lido d’Abruzzo ad accogliere l’evento, in poco tempo saranno allestite le postazioni per la somministrazione dei vaccini. Non servirà neppure un nuovo sopralluogo da parte dei responsabili della Asl.

Se invece si dovesse optare per una nuova location, allora la situazione sarebbe un po’ più complicata perché la struttura sanitaria dovrà essere messa in condizione anche di poter contare su adeguati impianti di refrigerazione per la conservazione delle dosi del vaccino anti covid. Intanto, a Roseto sono ancora in attesa del primo vaccino gli ultra ottantenni costretti a letto per via di gravi patologie.

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