Abruzzo. Una manovra da circa 27 milioni di euro è stata varata, su proposta dell’assessore al Bilancio Guido Liris, dalla Giunta regionale dell’Abruzzo nella seduta di martedì scorso, quando l’esecutivo ha approvato una variazione di bilancio finanziario 2021-2023 che consente ad alcuni settori chiave dell’ente di procedere all’utilizzo di ingenti risorse trasferite dallo Stato.
In particolare, la somma più cospicua, pari a 20 milioni e 147mila euro, è destinata al Piano di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici scolastici ed ospedalieri.
Nella delibera, la numero 609/2021, poi, sono previsti 285.540 euro per la convenzione con l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, circa un milione di risorse statali destinate a compensare la riduzione dei ricavi tariffari del trasporto pubblico locale dovuta all’emergenza Covid, 580mila euro di somme per interventi strutturali ed antisismici sugli edifici scolastici, quasi 3 milioni di euro di fondi Par-Fsc 2007-2013 per la realizzazione del nuovo ponte di Castelnuovo Vomano sull’omonimo fiume.
E ancora, 1,7 milioni dal Fondo nazionale a sostegno dei maestri e delle scuole di sci per l’emergenza Covid, che danno una risposta a un settore costretto allo stop per due intere stagioni.
“Si tratta di un provvedimento formale ma di importanza strategica”, commenta l’assessore Liris, “grazie al quale vengono sbloccate ingenti risorse per interventi cruciali. La rimozione dell’amianto da edifici pubblici di interesse strategico come le scuole e gli ospedali è un obiettivo prioritario e non più rinviabile. Così come sono attesi interventi come il ponte sul fiume Vomano in provincia di Teramo o risposte sul fronte della crisi economica causata dalla pandemia, e dunque penso al settore dello sci drammaticamente fermo e che più di altri ha pagato lo scotto del Covid”.