Silvi. La Giunta comunale nella sua ultima seduta ha approvato il progetto definitivo del rifacimento delle pavimentazioni stradali di tutto il lungomare e della pavimentazione di alcuni marciapiedi.
“Il progetto – ha detto l’assessore Gianpaolo Lella – l’avevamo inserito l’anno scorso inserito nel Piano triennale delle Opere Pubbliche. E’ un intervento importante, per certi versi decisivo, al quale abbiamo destinato 1.500.000 euro, con il quale l’amministrazione comunale intende garantire alla pavimentazione del nostro lunghissimo lungomare un radicale risanamento e ricostruzione dopo anni di attesa e di richieste di intervento da parte dei cittadini. Purtroppo non abbiamo potuto programmare prima d’ora i lavori in quanto – ha aggiunto l’assessore Lella – in molte delle vie interessate si stavano e si stanno ancor oggi realizzando altri lavori che contemplavano attraversamenti e rotture del manto stradale. Oggi, finalmente, stiamo realizzando un sogno, che non è solo nostro ma anche di tutti i cittadini; un’opera destinata cambiare, insieme alle altre che sono in corso, radicalmente l’immagine della nostra città”.
“Ci eravamo impegnati – ha detto il sindaco Andrea Scordella – a risolvere la situazione del lungomare e delle traverse disastrate dall’usura del tempo e dagli innumerevoli interventi di privati e dei gestori di gas, luce e acqua. Ora, con l’approvazione del progetto definitivo, abbiamo dato il via alla realizzazione di questa opera tanto attesa. Le vie interessate all’intervento sono le grandi arterie del lungomare che attraversa tutta Silvi Marina da via Taranto a via Leonardo da Vinci comprese le traverse e i vicoli. Non sarà – ha detto il sindaco Scordella – soltanto una opera decisiva per l’eliminazione di avvallamenti e buche, ma è stata concepita per assicurare un completo restyling del lungomare con interventi anche su alcuni tratti dei marciapiedi. L’iter amministrativo – ha concluso il sindaco Scordella – è già partito e intendiamo iniziare i lavori a primavera per concluderli prima dell’estate”.