Pineto, associazioni e comitati a Verrocchio: ‘no ai lavori al Porto di Roseto: un grosso danno per Scerne e Villa Ardente’

Pineto. Comitati e associazioni lanciano un appello al sindaco Robert Verrocchio per bloccare i lavori al porto di Roseto. Lavori che devierebbero la corrente del fiume, aumentando problemi ed erosione nella zona nord del comune piinetese.

Il Presidente del Comitato Via Liguria, Roberto Bernaudo, congiuntamente ai Presidenti delle varie Associazioni (Pio Pavone associazione Albergatori, Biagio Iezzi Assocoazione Commercianti, Associazione Lidi di Villa Ardente e Presidente Comitato Villa Ardente Antonio Dell’Orletta) in merito ai lavori al porto di roseto,  ricorda che “l’Amministrazione precedente all‘attuale, raggruppando le molteplici documentazioni e foto aeree, fece una dettagliata denuncia presso la Procura della Repubblica per abuso riguardo le svariate costruzioni ai margini del fiume Vomano, in prossimità della foce, con ostruzione dei molteplici archi che limitavano abusivamente la normale fluidità delle acque verso il mar Adriatico. Tutto questo, creando enormi difficoltà di erosione e trasporto enorme di ghiaia verso il paese confinante della parte nord di Pineto, beneficiando consapevolmente ed egoisticamente la città di Roseto. Su tutto questo, credo che si sia vinta una causa, ma Roseto fece ricorso e non so come attualmente stiano le cose. Sarebbe necessario ed opportuno, fare una ricerca dettagliata sulla questione. Comunque, credo, anzi sono certo che le foci dei fiumi non possono essere assolutamente toccate, ma qui si è fatto molto di più. Si sono chiusi l’80% degli archi, deviando l’afflusso delle acque del fiume verso Pineto”.

Il Presidente del Comitato via Liguria lancia un appello a Verrocchio: “invece di votare a favore della costruzione ed ampliamento del porto di Roseto con ulteriore occlusione della foce ed ulteriore deviazione verso sud, che danneggerebbe, ulteriormente la nostra situazione, già compromessa, di Scerne e del quartiere di Villa Ardente, dovrebbe costituirsi parte civile e denunciare gli scempi e gli abusivi che vogliono fare, riprendendo con forza tutte le carte legali che in passato ci hanno dato ragione ed impegnarsi con forza affinché tutto ciò si fermi e si ripristini il tutto nella forma primitiva naturale della foce del fiume Vomano. Diversamente vogliamo una dettagliata dichiarazione, scritta dagli ingegneri che hanno in appalto la costruzione del nuovo Porto convalidata dal Sindaco di Roseto dove si dichiara, chiaramente, che il Comune di Pineto non subirà alcun riflesso negativo, prendendosi tutte le eventuali e legali responsabilità se ció dovesse avvenire. Contrariamente, siamo disposti a fare una grossa manifestazione per far valere i nostri giusti diritti”.

“Faccio presente che nel 2018 ci fu una riunione consigliare dove si chiedeva un tavolo tecnico per poter discutere sul problema che fu votato ad unanimità, ma non ci fu nessun seguito”, conclude Bernaudo.

 

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