“Seguo da mesi, al fianco della CGIL, la difficile vicenda dei dipendenti della società PAP, lavoratori addetti alla refezione negli ospedali della nostra provincia, nelle case di riposo e in alcune scuole. Una situazione già compromessa da tempo che negli ultimi mesi è esplosa in tutta la sua drammaticità: 8 mesi di stipendi arretrati per gli addetti delle case di riposo, 3 le mensilità mancanti per i lavoratori della Asl, 6 mesi di stipendi arretrati per gli addetti alle mense scolastiche del Comune di Morro D’Oro, 5 per quelli di Alba Adriatica e 3 per quelli in servizio nelle scuole di Castelli”.
A scriverlo in una nota il consigliere regionale Dino Pepe.
“Ieri sera, in una partecipata assemblea organizzata dalla Filcams-Cgil, ho assunto nuovamente l’impegno con i lavoratori di farmi parte attiva, con gli strumenti che ho a disposizione in qualità di consigliere di opposizione, per arrivare a una soluzione della questione. Voglio ribadire la mia sentita solidarietà nei confronti di queste lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie per la sofferenza e la preoccupazione che da mesi sopportano e per aver, nonostante tutto, continuato ad assicurare tutti i servizi”, aggiunge Pepe.
“Questa mattina, insieme alle assessore del Comune di Teramo Stefania Di Padova e Ilaria De Sanctis e al segretario del Partito Democratico Pamela Roncone, ho chiesto e ottenuto un confronto sia con il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, sia con il commissario dell’Asp1 Roberto Canzio, entrambi conoscono bene la vicenda dei lavoratori PAP e hanno garantito il loro impegno per una rapida soluzione. Sempre questa mattina dopo la revoca del servizio alla PAP, in attesa che si concluda la nuova gara e si estingua il debito dell’Asp1 per oltre 1 milione di euro con la società PAP Ristorazione, presso le case di riposo è subentrata la Società Cooperativa Nené che assicurerà il servizio agli ospiti in questo periodo di transizione”.