Nereto, minacce alla rivale in amore: scatta il divieto di avvicinamento per una giovane donna

Nereto. Minacce, anche di morte, e atteggiamenti persecutori nei confronti della moglie del suo amante.

 

Il gip del tribunale di Teramo, Lorenzo Prudenzano, ha disposto il divieto di avvicinamento per una donna di Nereto, poco più che ventenne, responsabile di atti persecutori, violazione di domicilio, violenza privata, minacce e porto di armi e oggetti atti ad offendere. La misura personale, figlia dell’informativa trasmessa al pm Laura Colica dei carabinieri della stazione di Nereto, altro non è che l’applicazione pratica del cosiddetto codice rosso. La giovane donna, infatti, dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla rivale in amore e comunque dall’abitazione e dal luogo di lavoro della stessa.

La vicenda. Da qualche tempo, infatti, la giovane donna avrebbe iniziato a molestare e minacciare la compagna del suo amante. Messaggi telefonici con minacce di morte e di possibili aggressioni

In una circostanza, si era introdotta nell’appartamento della vittima, arrampicandosi da un balcone, ed entrata nella camera da letto avendo con le un faccia a faccia. In un’altra occasione, incontrandola per strada, aveva iniziato ad urlare frasi minacciose, tanto da costringere la donna a rifugiarsi all’interno della propria autovettura che veniva colpita ripetutamente con calci e pugni, mentre un’altra volta, presentatasi sotto casa della rivale in amore, non aveva esitato a lanciare attraverso una finestra aperta all’interno dell’appartamento un coltello da cucina.

La denuncia. Situazione che era diventata insostenibile, tanto che la vittima ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri. L’informativa trasmessa agli inquirenti ha immediatamente attivato le procedure del caso con l’applicazione del provvedimento cautelare.

 

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