Nereto. “Parole tante, fatti zero. Noi umiliati, voi a cuor leggero”. E’ lo striscione comparso all’esterno dello stadio comunale di Nereto e che testimonia il clima che si respira attorno alle vicende calcistiche cittadine.
Lo striscione è stato accompagnato da una nota del gruppo “Estrema Appartenenza 64015”.
“Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato durante la stagione, non avevamo alte aspettative, ma non meritavamo neanche il triste spettacolo che siamo costretti a vedere”, si legge nella nota.
“Continui cambi di giocatori, zero idee, zero progettazione, solo tanta confusione e scelte casuali fatte da persone incompetenti e probabilmente disinteressate. Dal mercato abbiamo visto arrivare solo briciole, segno che il presidente e la dirigenza non hanno mai avuto la volontà di salvarsi.
Il tempo delle chiacchiere e delle belle parole è finito, è piuttosto arrivato il momento di ammettere i vostri errori e di farvi un esame di coscienza, con la speranza che proviate un po’ di vergogna.
Il gruppo Estrema Appartenenza 64015, dunque, decide di prendere una posizione contro questo scempio, consapevoli di aver dato tutto per supportare questa squadra, e con l’obiettivo di farlo fino all’ultima partita, ma solo per la maglia e l’attaccamento a questi colori. Non permetteremo più che la nostra storia venga calpestata in questo modo.
Nereto non è la terra di conquista di nessuno”.