Montorio, suore passioniste richiamate a Roma: “Impegnati nel chiedere dietrofront”

“Da consigliere che intendono la politica come dovere di ascolto e interpretazione dei bisogni, delle sensibilità e dei sentimenti identitari della propria comunità, riteniamo importante esprimere vicinanza alle tante donne, mamme e nonne che in questi giorni stanno impegnandosi per ottenere un dietro-front da parte delle autorità che hanno richiamato a Roma le nostre suore passioniste”.

A dirlo Alessia Nori ed Eleonora Magno, consiglieri comunali.

“Queste operano da oltre 50 anni sul nostro territorio, fanno parte della storia del nostro paese, della sua tradizione religiosa ed educativa, del patrimonio sociale che ha nel tempo offerto punto di riferimento e sostegno per tante famiglie. In momento come questo, di fronte al rischio di impoverire la nostra ricchezza culturale, c’è bisogno che ciascuno faccia la propria parte nel ruolo che gli compete. Pertanto abbiamo richiesto la convocazione della commissione “Politiche sociali, cultura, educazione e formazione, sport, tempo libero” per valutare se, nel ruolo di amministratori, si possa assumere qualche utile iniziativa a supporto di cittadini che stanno dando una bella prova di impegno civile attivandosi in prima persona perché le suore passioniste non debbano lasciare il nostro paese”.

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