Martinsicuro, ponte ciclabile sul Tronto. Vagnoni: ecco come stanno le cose

Martinsicuro. “Una cosa è rappresentare il disappunto per i ritardi nella realizzazione dell’opera: altra cosa è strumentare la vicenda veicolando messaggi non veritieri”.

 

Massimo Vagnoni, sindaco di Martinsicuro, interviene sulla vicenda dei fondi revocati per la realizzazione della parte abruzzese del ponte ciclabile sul fiume Tronto.
E Vagnoni in una nota sottolinea alcuni aspetti della vicenda e ristabilisce i termini della questione, anche alla luce di quelle che sono state, sul piano politico, le ricostruzioni.

Innanzitutto l’opera si farà così come confermato più volte dagli enti interessati e dal recente comunicato della Regione Abruzzo con la quale c’è una interlocuzione costante affinché continuino ad essere garantite le risorse necessarie”, sottolinea il sindaco Massimo Vagnoni.

“Non c’è stata alcuna revoca del finanziamento per il ponte ciclopedonale finalizzata a finanziare altro intervento. Il messaggio che si vuol far passare è fuorviante e dettato solo da ragioni di opportunismo politico.

In realtà, non essendo riuscito il soggetto attuatore dell’intervento, ossia la Regione Marche, a completare la progettazione in tempi utili per garantire l’aggiudicazione dei lavori entro il 31.12.2022 (termine entro il quale vi doveva essere l’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti per consentire il mantenimento della quota di finanziamento della Regione Abruzzo), l’Abruzzo li ha riprogrammati per altre finalità”.

La ricostruzione dei fatti. Negli ultimi mesi, sottolinea ancora Vagnoni, tra le due Regioni, c’è stato un confronto costante sulla tematica e le Marche, su sollecitazione dell’Abruzzo, ha comunicato di non poter garantire il rispetto della data del 31 dicembre 2012 per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti.
E questo anche in considerazione dell’azione in corso di revisione dei prezzi dell’opera .
“Capisco che sia faticoso approfondire gli argomenti ma da consiglieri comunali mi aspetterei un atteggiamento più costruttivo e meno populista”, chiosa il sindaco.
Evidentemente è più semplice raccontare le cose per come può far comodo che non spiegare i reali termini della vicenda.

A prescindere da cosa la Regione Abruzzo finanzierà con le somme previste originariamente per co-finanziare il ponte, resta il fatto incontestabile che , purtroppo , quella somma non poteva essere più utilizzata per finanziare il ponte stante – ripetesi – i ritardi nella progettazione dell’opera rispetto all’iniziale cronoprogramma che non sono imputabili alla Regione Abruzzo .
Ora, invece di preoccuparsi di una semplice operazione di bilancio – in quanto le somme necessarie verranno previste con fondi PNRR – continuiamo a lavorare affinché non si accumulino ulteriori ritardi.

Alcuni giorni fa ho inviato ennesima nota a tutti gli enti interessati per avere un aggiornamento sul nuovo crono-programma per la realizzazione dell’opera con indicazione dei tempi e delle fonti di finanziamento , proprio per fornire a tutti i cittadini informazioni chiare sul reale stato delle cose.

Al momento sappiamo che è in corso una verifica sui prezzi al fine di individuare il nuovo importo in modo da consentire alle due regioni di adeguare i propri stanziamenti .
La Regione Abruzzo , come ben rappresentato dall’assessore Daniele D’Amario , ha confermato la propria volontà nel finanziare l’opera con i fondi PNRR nella misura che sarà individuata a seguito della revisione dei prezzi.

A noi non interessano le inutili polemiche ma fare tutto il possibile per arrivare all’esecuzione dell’opera”.

 

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