Martinsicuro. Una sorta di blitz, mattutino, da parte dell’Anas e sei tigli secolari di via Risorgimento vengono tagliati.
Poi l’operazione viene stoppata, dopo la mobilitazione di alcuni attivisti del comitato e con l’intervento dei sindaci di Martinsicuro e Alba Adriatica prima, della polizia locale e dei carabinieri forestali poi.
L’Anas parla di malinteso, visto che sulla tutela dei 90 tigli secolari di via Risorgimento, a Villa Rosa, è attivo UN tavolo tecnico con le municipalità interessate, ma in ogni caso altri sei alberi sono stati abbattuti.
L’impresa che sta tagliando le alberature sulla Statale 259, per conto dell’Anas, ha messo in sicurezza i tronchi abbattuti e poi ha smesso le operazioni.
Anche se l’Anas parla di malinteso, in pochi credono a questa ricostruzione anche in relazione al fatto che l’immediata segnalazione degli attivisti del comitato ha bloccato un’operazione che, probabilmente, sarebbe proseguita. I sei alberi tagliati sono quelli sul lato sud, ad est del ponte della A14.
E l’episodio viene etichettato da molti come una sorta di schiaffo istituzionale al percorso che le municipalità di Martinsicuro, Alba Adriatica e Colonnella, hanno avviato sul piano istituzionale con l’Anas per evitare l’abbattimento degli alberi secolari.
