Martinsicuro, il sindaco “chiude” le spiagge e obbliga all’uso di mascherine e guanti. L’ordinanza

Martinsicuro. Obbligo di spostarsi, sul territorio comunale, muniti di guanti, mascherine e comunque con altri sistemi di protezione per bocca e naso. E poi il divieto di stazionare nelle piazze, negli spazi pubblici (evitando forme di assembramento) e nelle spiagge.

 

Nei giorni che precedono l’arrivo delle feste di Pasqua, decisamente inedite vista l’emergenza Covid19, il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, ha licenziato un’ordinanza che oltre a riproporre i precedenti dettami, introduce ulteriori misure di contenimento. In primis, viene sancito il divieto di stazionare lungo il territorio comunale, comprese le spiagge, le cui vie e piazze sono transitabili solo per motivate e comprovate esigenze. Il tutto finalizzato a far rispettare il principio del divieto di assembramento.

 

Sono fatti salvi, recita l’ordinanza sindacale, i diritti di coloro che sono legittimati ad accedere sul demanio marittimo in virtù di precedenti provvedimenti. Lo stesso divieto di passeggiare stazionare sulle spiagge cittadine vale anche per coloro che sono in compagnia di animali da affezione. Il pacchetto di provvedimenti, inoltre, prevede anche l’obbligo per i cittadini di spostarsi, sempre seguendo il principio delle comprovate esigenze, indossando guanti, mascherine (o similari), nei luoghi pubblici e nei esercizi pubblici.

“Siamo in un periodo delicato di questa emergenza sanitaria”, spiega il sindaco Massimo Vagnoni. “Non sappiamo quando durerà. Ma molto dipenderà anche dal comportamento di ognuno di noi. Con questa ordinanza richiamiamo tutti quanti ad un maggior senso di responsabilità.Usciamo il meno possibile; e quando dobbiamo farlo, facciamolo con guanti e mascherine. Diversi cittadini si stanno lamentando sulla troppa ristrettezza dei provvedimenti adottati.

Noi cerchiamo solo di fare del tutto per limitare al massimo il contagio”.

 

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