Martinsicuro. Sulla nascita di due nuove sedi farmaceutiche a Martinsicuro (ora ne sono operative tre) il contenzioso tra il Comune di Martinsicuro e la Regione Abruzzo si sposta al Consiglio di Stato.
Nei giorni scorsi, infatti, la Regione ha impugnato la sentenza con la quale, lo scorso mese di maggio, il Tar aveva accolto il ricorso del Comune di Martinsicuro che pretendeva di esercitare il diritto di prelazione su una delle due nuove sedi farmaceutiche da localizzare nella cittadina costiera. In pratica, la Regione nel 2012 aveva sancito che il Comune di Martinsicuro non poteva più esercitare il diritto di prelazione per la gestione in house della sede farmaceutica, perchè i termini erano dercorsi e dunque la sede era vacante e da assegnare attraverso un bando pubblico.
Percorso che l’Ente aveva iniziato nel 2006, ma che non si era mai concretizzato. Nel frattempo la Regione aveva pubblicato le 85 sedi farmaceutiche da mettere a bando, tra le quali altre due previste a Martinsicuro. Regione che nel 2018 ha anche una proposta di assegnazione, che però non si era perfezionata per la rinuncia. Nel frattempo è intervenuta la sentenza del Tar che ha cancellato i precedenti provvedimenti, rimettendo in corsa l’Ente truentino per il diritto di prelazione.
La Regione, però, attraverso il proprio ufficio legale ha impugnato la sentenza del tribunale amministrativo, anche alla luce del fatto che esiste una graduatoria utile per l’assegnazione delle nuovi sedi farmaceutiche valida fino al 2024. La palla ora palla al Consiglio di Stato.