Martinsicuro. Investimenti per 20 milioni di euro. Sono numeri record quelli che accompagnano il bilancio di previsione del Comune di Martinsicuro licenziato nell’assise civica di ieri, 22 marzo e che mettono sul piatto della bilancia importanti opere e risorse di natura finanziaria.
I principali investimenti
Riqualificazione di tratti di lungomare a Villa Rosa (tratto via Filzi-via Amalfi) e Martinsicuro (dalla rotonda Las Palmas verso il molo nord), per 5,7 milioni.
Ristrutturazione ex Cinema Ambra (nuovo centro congressi, polifunzionale) per, 2,7 milioni
Piano asfalti (manutenzione ordinaria e straordinaria di numerose strade cittadine) per oltre 1 milione.
Edilizia scolastica (scuola materna paritaria via Moro ed altre manutenzioni) – 1,5 milioni;
Adeguamento sismico alloggi in via dei Castani per 1,9 milioni;
Riqualificazione aree urbane degradate (dalla zona di via Battisti in direzione Tronto), per 1,9 milioni;
Ampliamento e manutenzione cimiteri di Martinsicuro e Villa Rosa per 1,9 milioni;
Ripristino scogliere per 560 mila euro;
Impianti sportivi (rigenerazione impianti al Tempo Libero e altre manutenzioni) per 230mila euro;
Acquisto macchine operatrici (per lavori di manutenzione) per 70mila euro;
Investimenti in spese di progettazione per 140mila euro.
“Abbiamo spaziato “a tutto campo”, realizzando un bilancio che rappresenta il massimo punto di arrivo di uno sforzo di programmazione finanziaria iniziato cinque anni fa”, commenta Alduino Tommolini, assessore con delega al bilancio, “fatto di tanto umile e costante lavoro quotidiano, di fiducia incrollabile verso i propri mezzi; uno sforzo che darà alla nostra città la possibilità di entrare definitivamente a far parte dei migliori della sua classe.
Finalmente il bilancio non è più il “libro dei sogni”, il libro del “vorrei tanto ma non posso”.
Il bilancio è invece diventato un insieme di fondamentali investimenti che hanno una concreta copertura finanziaria, che possono essere realizzati perché finalmente “i soldi ci sono”.
Il bilancio è divenuto il libro del fare”.
