Teramo. Con l’occasione dei lavori di ricostruzione dell’Istituto Regina Margherita, finanziati dall’U.S.R. per una cifra pari a 8.5 milioni di euro, l’Associazione di promozione sociale Ludo’S, chiede al Presidente della ASP1 Roberto Canzio ed al Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto “il recupero, la valorizzazione e la successiva fruibilità pubblica di parte dell’area ove insiste la rappresentazione della grotta di Lourdes”.
“Infatti, a pochi è noto che, nei giardini dell’istituto Regina Margherita, all’estremità nord del giardino, ad angolo tra viale Mazzini e via dei Cappuccini, è presente una caratteristica rappresentazione della grotta di Lourdes con all’interno una statua della Vergine risalente a fine Ottocento. Dinanzi la struttura è posto un altarino in pietra, sul quale, secondo le tradizioni riferite dagli allora allievi della scuola e del collegio, le suore facevano bruciare i ramoscelli raccolti dai piccoli ospiti mentre essi esprimevano un desiderio alla Madonna. La rappresentazione della grotta con la statua della Vergine, benché ancora in buono stato, oggi è in totale abbandono, ricoperta dalle erbacce che rendono difficoltosa anche la sua individuazione”.
E ancora: “La struttura religiosa, con la sua storia e la sua tradizione, merita di essere recuperata e valorizzata, creando un angolo di verde (ben definito ed autonomo dal resto dell’area di pertinenza dell’Istituto Regina Margherita) da consegnare alla Città. Un’area accessibile a tutti, dove i devoti alla Madonna di Lourdes – e non solo – possano raccogliersi in preghiera e meditazione”.
Per questo la Ludo’S chiederà al Presidente Canzio ed al Sindaco D’Alberto, un incontro per discutere della fattibilità della proposta.