Due interventi salvavita, di tre ore ciascuno, sui due ragazzi di 22 anni coinvolti questa mattina prima dell’alba nell’incidente all’altezza di Scerne di Pineto, lungo la statale 16.
La ragazza, in particolare, come già emerso in un primo momento, lotta per la vita al Mazzini di Teramo: l’equipe del reparto di Neurochirurgia che ha operato la 22enne (i dottori Corrado Lucantoni e Rosario Sepe, con la supervisione del primario Danilo Lucantoni), ha praticato un intervento di decompressione dopo che la giovane è arrivata in ospedale già in coma ed alle prese con un edema cerebrale diffuso. La situazione è molto grave.
Per l’altro ragazzo trasferito al Mazzini, anche lui di 22 anni, la tac eseguita dopo l’intervento ha dato esiti soddisfacenti e si auspica che nelle prossime ore ci possano essere segnali incoraggianti per la ripresa. Rimosso l’ematoma epidurale riscontrato al suo arrivo in nosocomio.
Entrambi si trovano nel reparto di Rianimazione, mentre è in discrete condizioni la terza ragazza coinvolta, di 21 anni, portata in ospedale ad Atri con lievi conseguenze.
Sono ore comunque drammatiche a Roseto, dove risiedono sia i tre ragazzi investiti, che il 34enne alla guida della Fiat Panda che li ha travolti. A quanto si apprende, il conducente sarebbe risultato positivo all’alcol test, ma al vaglio dei carabinieri della locale stazione, coadiuvati da quelli della compagnia di Giulianova, ci sono anche altri elementi, come la visibilità effettiva delle bici ed il punto stesso della statale, vicino “Progetto Auto”, dove è avvenuto il terribile impatto.
Elementi che saranno inseriti nel rapporto che finirà in procura: si procede attualmente per lesioni gravissime.