Dopo i pescherecci dello strascico anche le vongolare sono tornate in mare.
Questa mattina, poco prima dell’alba, poco più di 50 imbarcazioni del Cogevo, il consorzio di gestione delle vongolare, hanno lasciato il porto di Giulianova per riprendere l’attività dopo quasi 8 mesi di fermo volontario.
Uno stop deciso dall’assemblea degli armatori per consentire la crescita del novellame. Scelta come zona di pesca il tratto di fondali, a circa mezzo meglio dalla costa tra Giulianova e Cologna. Ciascuna imbarcazione è rientrata con 40 sacchi di pregiate vongole lupino.
Le vongolare andranno in mare ancora un giorno in questa settimana, mentre dalla prossima le giornate di pesca potrebbero essere tre. Anche se molto dipenderà dalla richiesta del mercato. Resta l’incognita del costo del gasolio.
Anche questa mattina gli armatori hanno dovuto fare in conti con un aumento. Il carburante incide per quasi il 50 per cento sui costi vivi. Quasi la metà del pescato serve per coprire i costi di gestione.