Il medico “no vax” Petrella risponde al giudice: il fascicolo passa a Teramo

Gli atti della procura di Catanzaro passeranno ora alla procura di Teramo.

Ieri Roberto Petrella, medico no vax teramano, si è sottoposto ad interrogatorio di garanzia dopo la vicenda che lo vede dover rispondere dell’ipotesi di omicidio colposo per la morte di un suo paziente di Caserta, curato con un mix di vitamine e funghi.

Accompagnato dal legale Tommaso Navarra, non si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha replicato, per circa tre ore, ai quesiti del gip Marco Procaccini. “Il mio assistito ha risposto con serenità”, ha detto al termine Navarra, con Petrella che ha respinto ogni addebito.

Il gip di Teramo lo ha ascoltato per rogatoria perché l’inchiesta è della procura di Catanzaro, ma presto il fascicolo approderà proprio a Teramo perché il gip calabrese, che ha firmato l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari, si è dichiarato incompetente territorialmente.

Solo dopo, probabilmente, l’avvocato Navarra chiederà per il medico sostituzione della misura.

Impostazioni privacy