Giulianova, problemi nelle fondamenta della scuola di Colleranesco: slitta la riapertura?

Giulianova. L’edificio scolastico che a Colleranesco, popolosa frazione di Giulianova, che ospita gli alunni della primaria e dell’infanzia, è da tempo oggetto di lavori di miglioramento sismico che dovrebbero innalzare gli indici di vulnerabilità degli edifici.

 

Tali lavori, avviati il 12 marzo scorso per un importo di 855.000 euro, vennero interrotti il 29 maggio seguente dal direttore dei lavori ingegnere Paolo Nepa per la necessità di redigere una perizia di variante tecnica e strutturale, per problematiche emerse in corso d’opera.

Il 28 agosto, con la sottoscrizione del verbale di ripresa dei lavori, sembrava che i problemi fossero definitivamente risolti, tant’è che si era ventilata l’ipotesi di riapertura dell’edificio dopo le festività natalizie.

Ma, da indiscrezioni trapelate, sembrerebbe che i problemi rilevati nel corso dei lavori siano più gravi di quelli ipotizzati, in quanto la ditta incaricata avrebbe riscontrato che le fondazioni del corpo più recente dell’edificio, realizzato nel 2007, non siano rispondenti agli elaborati progettuali esecutivi dell’epoca.

Infatti sembrerebbe che, al posto dei plinti di fondazione previsti dal progetto, i pilastri circolari in calcestruzzo armato poggerebbero su una struttura a “platea” (una soletta continua in cemento), alta poche decine di centimetri, e che la stessa non sarebbe idonea a sopportare il peso dell’edificio esistente.

Una indiscrezione che, se confermata, potrebbe portare ad un notevole rallentamento dei lavori, dovendosi sanare l’irregolarità con costosi e laboriosi lavori di rafforzamento delle fondazioni o, addirittura, con la demolizione e ricostruzione della struttura interessata.

D’altro canto, sempre se il fatto fosse vero, occorrerebbe capire perché si sia optato, all’epoca, per una diversa struttura di fondazione, senza che risulterebbero agli atti progetti di variante, e chi avrebbe autorizzato il diverso intervento.

Situazione ingarbugliata, quindi, che potrebbe costituire una nuova tegola sul sistema scolastico giuliese, già messo a dura prova dalla chiusura delle scuole di via Lepanto (primaria Braga) e via Gramsci (secondaria di primo grado Pagliaccetti), chiusura che ha costretto gli alunni e gli studenti delle scuole dismesse a trovare ospitalità in altri edifici scolastici che, di certo, non eccedono in spazi.

Attendiamo di conoscere, comunque, da fonti ufficiali, quale sia la realtà dei fatti e, nel caso si rivelassero fondati, quali soluzioni l’amministrazione vorrà prendere.

“Gli esponenti della coalizione di centrosinistra che amministra Giulianova ci ricascano: il loro mantra, arrivati ormai agli sgoccioli di questa rovinosa esperienza, è mentire, mentire sempre, spudoratamente e contro ogni evidenza. Qualche giorno fa hanno annunciato che la scuola di Colleranesco riaprirà entro la fine dell’anno e che nel nuovo cronoprogramma l’ultimazione delle opere è prevista a ridosso delle festività natalizie: ora c’è da chiedersi se non sono al corrente del reale stato di avanzamento dei lavori o se, come loro consuetudine, si accingono a rifilare senza vergogna l’ennesimo pacco (natalizio) alla cittadinanza giuliese”.

E’ il commento dell’associazione NoiVerso, ricordando di aver “già denunciato, infatti, a seguito dell’avvio dei lavori sono emerse alcune carenze strutturali sulla zona d’ingresso dell’edificio scolastico, denominata blocco ‘D’, che avrebbero dovuto essere già sanate con interventi precedenti risalenti a circa dieci anni fa. Lavori che, a seguito della verifica effettuata dai tecnici comunali, risultano non essere stati attuati. A quel punto si è deciso di tamponare la situazione venuta alla luce, integrando gli attuali lavori e cercando di completare l’intera opera. Tuttavia, la variante che prevede il consolidamento strutturale sul blocco ‘D’ non è ancora stata fatta (la variante già approntata, infatti, non riguarda i lavori in questione ma solo cambiamenti di materiali) e, pur con tutti i giochi di prestigio di cui è capace, sarà veramente dura per questa amministrazione portare a termine l’intervento entro il prossimo dicembre: è chiaro che siamo di fronte alla solita fumosa promessa elettorale.
Clamorosamente i lavori si sono arenati proprio sulla zona che ha maggiori necessità di intervento! Mentre la maggioranza tanto si agita in vista di futuri accordi per un posto al sole alle prossime elezioni comunali e per darsi una veste di rinnovamento, del tutto tardiva e non credibile a sei mesi dall’appuntamento elettorale, il nostro gruppo lavora a testa bassa da quattro anni per cercare di fare chiarezza sulle infinite magagne e dipanare le continue menzogne di questa amministrazione”.

“Noi che non siamo avvezzi a prendere in giro i cittadini ma ad informarli sul reale stato dei fatti, ci sentiamo di affermare con sicurezza (e non poca amarezza) che la nuova scuola sarà pronta solo per il prossimo anno scolastico. Ma stiano tranquilli i cittadini giuliesi che ad inaugurarla ci sarà una nuova Amministrazione capace, dinamica e attenta ai problemi della sua comunità, che non rincorrerà affannosamente l’emergenza ma farà adeguata programmazione, dando finalmente corso al progetto non più differibile di un nuovo Polo scolastico efficiente e sicuro”, concludeno Livio Persiani, Antonio Figliola e Jwan Costantini.

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