Giulianova, panchina inclusiva donata dall’associazione Ronald Costantini

Giulianova. Taglio del nastro, nella serata di ieri, per la panchina “inclusiva” donata dall’associazione “Ronald Costantini” su proposta dell’ ex presidente del Comitato di quartiere Annunziata, e punto di riferimento per le problematiche relative alla disabilità, Antonio Fusaro.

La panchina, posta davanti all’ Ufficio Postale di via Orsini, è stata progettata perché l’utilizzo sia consentito anche ad una persona in carrozzina. Erano presenti all’inaugurazione membri dell’associazione donatrice,

il Sindaco Jwan Costantini, il consigliere regionale Simona Cardinali, l’assessore comunale Soccorsa Ciliberti, i consiglieri comunali Andrea Cicchinè e Matteo Carpineta.

“Ringraziamo di cuore quanti, a vario titolo e in varie forme, hanno reso possibile la realizzazione del progetto – ha sottolineato la Presidente dell’associazione Cristiana Costantini – Percorrendo la città a piedi, con Antonio e Isa, ho potuto constatare come anche la normalità, cioè il passeggiare, il recarsi in un ufficio, la libera fruizione di una piazza o di una strada, sia un privilegio e ancora, per alcuni, un diritto negato. A Giulianova è stato fatto molto, ma la strada è lunga. Questa panchina non è che un ulteriore passo verso la completa accessibilità. La ricompensa più grande, per l’associazione, è stata l’esultanza di Antonio e Isa alla notizia del suo arrivo. Quegli occhi e quei sorrisi non li dimenticherò”.

“ La risposta della comunità giuliese a questa iniziativa – ha commentato Fusaro – è stata meravigliosa. La panchina inclusiva deve far riflettere su quanto sia importante ripensare gli spazi pubblici, in modo da garantire a tutti relazioni sociali, partecipazione, coinvolgimento fisico e intellettuale. L’abbattimento delle barriere architettoniche non è solo un obiettivo urbanistico, ma una conquista morale collettiva”.

Ha espresso il suo plauso all’associazione e all’ Amministrazione comunale, il consigliere regionale Simona Cardinali. “ Sono qui stasera e ci sono con grande gioia – ha affermato – Giulianova è un esempio di civiltà e di concretezza. L’ inclusività, è evidente, è un concetto che la politica deve fare suo, non a parole ma traducendolo in gesti tangibili. Alla luce di questo, mi farò promotrice presso la Regione perché risorse, nei limiti di bilancio, vengano destinate all’ acquisto di altre panchine, in modo che quest’onda di positività e generosità arrivi anche alle periferie, alle frazioni. In nome, appunto, di una Giulianova e di un Abruzzo moderni e solidali”.

 

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