Giulianova, investimento mortale: al vaglio anche l’ipotesi del litigio

Giulianova è ovviamente sotto choc dopo la tragica morte della donna di 40 anni originaria di Chieti, deceduta dopo essere stata investita da un’auto guidata dalla figlia 14enne. 

Per la 40enne, di cui omettiamo le generalità a tutela della minore, non c’è stato purtroppo nulla da fare nonostante i rapidi soccorsi del 118 giunti sul posto in via Ancona.

Adesso saranno le indagini, di certo non semplici, a provare a chiarire quanto accaduto: è stata disposta l’autopsia sul corpo della 40enne per accertare con esattezza in seguito a quale trauma è sopraggiunta la morte della donna dopo essere stata travolta in retromarcia. Dall’esame autoptico potranno arrivare delle prime risposte già nelle prossime ore, mentre i carabinieri della compagnia di Giulianova, diretti dal maggiore Vincenzo Marzo, proveranno a capire cosa è successo negli attimi che hanno preceduto il drammatico incidente.

Un rapporto sull’accaduto è stato inviato anche alla procura dei minorenni dell’Aquila che ha preso in carico l’inchiesta. Non si esclude, allo stato attuale, che tra mamma e figlia fosse in atto un litigio, ma come è solo una delle ipotesi al vaglio che precedono gli attimi dell’incidente. Il fratello della donna, noto chef, era morto due anni fa, vittima di un investimento a Chieti, falciato da un automobilista positivo all’alcol test.

Ciò che è certo è il dramma che sta vivendo una famiglia e, soprattutto, una giovanissima.

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