Giulianova, incontro con l’associazione Progetto Giulia sul trasporto scolastico

Giulianova. La vicesindaca Nausicaa Cameli e il dirigente della terza area hanno incontrato in Comune i rappresentanti della neonata associazione “Progetto Giulia” i quali hanno illustrato il loro progetto relativo al trasporto scolastico.

 

Per la vicesindaca si è trattato di un incontro interlocutorio benché sin da subito sia apparso come il progetto presentato dall’associazione non rechi alcuna sostanziale novità né originalità in quanto ricalca quello dell’Amministrazione che già da tempo sta lavorando sui punti di fermata presenti nei percorsi già esistenti con lo scopo di evitare il porta a porta favorendo il raggruppamento dei bambini in punti messi in sicurezza.

La proposta dell’associazione prevede un costo inferiore dell’appalto. Cosa che a detta della vicesindaca è da verificare giacché non sono state comprese le spese per le assistenti degli scuolabus e per il pre-post scuola. Ma anche i costi del carburante indicati nel progetto dell’associazione sarebbero sottodimensionati, almeno sulla scorta delle indagini di mercato effettuate dagli uffici comunali e finalizzate a possibili alternative di gestione.

Per cui la vicesindaca continuerà, insieme con la maggioranza, nel lavoro intrapreso già da alcuni mesi a questa parte.

L’associazione Progetto Giulia, invece, ha precisato che “il progetto è stato realizzato sulla base di indagini di mercato ed in collaborazione, per la parte relativa alla georeferenziazione, con uno spin-off di 4 ricercatori dell’Università di Pescara. Pertanto ciò che da esso si evince non è (non può essere definito) il frutto di supposizioni.

In merito ai dati del progetto forniti all’amministrazione ed in particolare a quelli relativi alla spesa per il carburante, l’associazione ha ribadito che “essa era già comprensiva sia del costo degli autisti che delle assistenti, riuscendo quindi a garantire anche il mantenimento del livello occupazionale. La previsione di un minore costo dell’appalto scaturisce invece dalla razionalizzazione del sistema e dalla realizzazione di punti di raccolta, punti di cui l’amministrazione parla da anni e che in questo progetto vengono messi in luce. Di fatto nessuna novità, solo numeri, numeri che porterebbero ad una riduzione del costo del servizio di oltre 100.000,00 euro, pur ricomprendendo tutte le voci di spesa, anche per il pre-post scuola. Detto ciò, nei prossimi giorni verranno pubblicati sulla nostra pagina i dati analitici del progetto”.

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