Giulianova avrà il suo cine-teatro comunale. Sorgerà sul lungomare, al primo piano dello storico Kursaal, sostituendo la mega sala privata prevista invece in via Trieste e che la città avrebbe avuto a disposizione ventiquattro giorni l’anno, per soli venti anni.
Il Sindaco Jwan Costantini mette nero su bianco le scelte della sua maggioranza e le misure messe in atto per riattivare la convenzione con la proprietà ex Sadam, operazione indispensabile per sostenere finanziariamente la realizzazione del teatro nel palazzo Kursaal. Congelata da anni, l’iniziale convenzione pubblico-privata non ha prodotto l’atteso completamento del piano di riqualificazione della vecchia area industriale di via Trieste, 40mila metri quadri di terreno interessati per ora solo dal primo lotto dell’intervento. Una delibera di giunta della prima settimana di agosto ha posto le basi per la riscrittura dell’accordo, finalizzata allo sblocco di una situazione di stallo, intollerabile per la città, anche solo visivamente. Il Presidente della Commissione urbanistica Paolo Bonaduce conferma l’abbattimento del dismesso corpo di fabbrica, giudicato inutilizzabile dalle perizie. Nel nuovo stabile, di cui resta confermata la destinazione commerciale, troverà posto la farmacia comunale. La sala polifunzionale privata, ivi prevista al piano superiore, non sarà invece realizzata e sarà oggetto di monetizzazione. I fondi così recuperati serviranno a finanziare il primo cine-teatro comunale a Giulianova, al piano terra del Kursaal.
“Un progetto di massima esiste già – spiega il Sindaco Jwan Costantini – Il palco sarà collocato sul fronte sud, quindi opposto a quello attuale. Ci saranno sipario, camerini, attrezzature sceniche. E’ contemplato anche uno spazio sopraelevato, una sorta di galleria. Sarà un gioiellino, situato in pieno centro. Avrà, inoltre, la giusta capienza, cioè idonea a soddisfare le richieste della città. Come auspicato anche dall’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, sarà luogo ideale per la proiezione di film d’essai e per l’allestimento di rappresentazioni teatrali. Lo abbiamo già sperimentato: i piccoli cinema cittadini non reggono la concorrenza delle multisale e, risultando antieconomici per chi li gestisce, sono quasi sempre costretti alla chiusura”.
“Al Kursaal inoltre – conclude il Sindaco- sarà restituito il decoro che merita. Lo abbiamo trovato in condizioni pessime, di vera decadenza. Contiamo di restituirlo più bello e sicuramente in una veste più utile ed originale, sottraendolo ad un presente di sottoutilizzo. Tante volte ci siamo chiesti cosa stessero facendo, coloro che hanno amministrato prima di noi, mentre il Kursaal perdeva pezzi e mentre le sue infinite potenzialità venivano ogni giorno calpestate, ignorate o tradite. Finalmente, dunque, si traccia la strada per ultimarlo e proporlo alla città in tutta la sua imponenza e piena dignità”.