Giulianova, emergenza covid. Il mercato del pesce regge

L’emergenza covid non blocca le attività del mercato ittico di Giulianova. Il crollo dei prezzi che era stato paventato all’indomani delle nuove restrizioni che obbligano i ristoranti a restare chiusi, tranne quelli che garantiscono l’asporto e comunque sino alle 22, non c’è stato.

Le vendite in questi giorni sono andate bene, il prezzo dei prodotti ittici si è mantenuto competitivo e gli acquisti da parte di grossisti e piccoli rivenditori non sono mancati. Infatti, ad acquistare il pesce delle imbarcazioni locali sono state soprattutto le pescherie, i commercianti ambulanti, mentre si è ridotta notevolmente la percentuale dei ristoratori che hanno comprato il prodotto ittico.

Poco più del 25 per cento rispetto a un mese fa. E sono soprattutto i titolari di quei ristoranti che hanno scelto, in modo particolare nel fine settimana, di garantire l’asporto per la loro clientela. Ma la maggior parte dei ristoranti che propone un menù a base di pesce ha scelto di chiudere l’attività in attesa di nuovi provvedimenti da parte del Governo. La speranza è che possa abbassarsi la curva del contagio entro un paio di settimane, in modo tale da garantire una graduale riapertura in vista delle festività natalizie.

Comunque, per quanto riguarda l’approvvigionamento del prodotto fresco dell’Adriatico, almeno relativamente al compartimento di Giulianova, viene garantito per il consumatore finale che può acquistare il pesce dagli ambulanti o direttamente in una delle pescherie del territorio. Insomma, di certo il pesce fresco sulle tavole non mancherà.

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