Nuovo sollecito da parte del vice sindaco di Roseto Simone Tacchetti alla Regione per il rilascio dei documenti che consentiranno alla ditta appaltatrice di poter raggiungere la zona del pontile per l’inizio dei lavori di recupero del manufatto con una serie di interventi di manutenzione straordinaria.
Le opere avrebbero dovuto prendere il via già entro ottobre, dopo che l’impresa aggiudicataria aveva sottoscritto il contratto di affidamento dei lavori con consegna ufficiale nello scorso mese di settembre. Manca però ancora un documento ed è quello della Regione Abruzzo per l’occupazione dello spazio acqueo interessato dalle operazioni. La solita burocrazia italiana che fa ritardare in questo caso un lavoro atteso da circa un anno e mezzo.
Tacchetti spera che il documento possa arrivare già entro la prossima settimana. In modo tale che il pontone della ditta che dovrà ricostruire i pali possa entrare immediatamente in azione, prima che arrivino le mareggiate invernali che inevitabilmente provocheranno uno stop delle opere e quindi un ulteriore ritardo.
L’amministrazione comunale rosetana aveva già richiesto un’accelerazione delle procedure a metà ottobre su segnalazione della stessa impresa che non avrebbe potuto raggiungere l’area in questione in mancanza di questo documento importante per occupare lo specchio acqueo con divieto di navigazione da parte di altri natanti in un raggio di almeno 500 metri. Intanto, tutta la zona del pontile, non appena inizieranno gli interventi, verrà trasformata in un cantiere e quindi interdetta al pubblico.