Giulianova. “Dopo una lunghissima battaglia di oltre cinque anni , ieri, 10 aprile, sono riuscita a discutere , in sede di riunione di maggioranza, presso la sala consiliare del Comune di Giulianova, la mia richiesta di dare una giusta e degna ubicazione alla spiaggia libera , attrezzata per l’ingresso anche di chi porta il cane”.
Lo ha annunciato la veterinari Giusy Branella, ricordando che “sal lontano 2012 in cui, per la prima volta in Abruzzo venne realizzata Unica Beach,. caratterizzata anche dalla presenza di un’assistenza veterinaria, la spiaggia non è più riuscita ad essere riproposta ‘degnamente’. L’Amministrazione è passata dalla proposta di ubicarla alla foce di un fiume (zona che ogni anno accoglie moltissimi turisti, ma che vede anche decine di casi di gastroenteriti a causa del facile inquinamento delle acque), fino a un piccolo fazzoletto di litorale posto tra due stabilimenti balneari , ogni estate affollati di bagnanti. Scelte irrazionali sostenute da una maggioranza che nascondeva solo l’intenzione di tutelare gli interessi di alcuni degli iscritti di partito. Una scelta di partito ,dunque, quella di non riproporre mai più l’iniziativa in una zona di Giulianova, che possiede la più vasta spiaggia libera del litorale giuliese. Ieri la mia schiacciante vittoria su tutto e su tutti! Vittoria non soltanto mia, ma anche di tutti coloro che hanno sostenuto le mie battaglie in questi lunghissimi anni, che hanno creduto in me e che ogni anno ha continuato a sperare che riuscissi a sfondare un muro che sembrava indistruttibile Ma ieri in riunione, tutti i più agguerriti oppositori non hanno trovato né un’argomentazione a sostegno delle proprie tesi, ma soprattutto nemmeno le parole per esprimersi. La mia richiesta è stata dunque, finalmente, accolta a maggioranza totale, senza obiezioni. Vittoria meritata, sudata e conquistata con sacrifici e spesso pagando il prezzo di ingiuste umiliazioni e accuse”.
“Un vittoria – continua la veterinaria – che ha accolto il consenso di centinaia e centinaia di commenti sui social, addirittura anche nei gruppi che in passato avevano rappresentato terreno di polemiche e dure accuse, rasentando il diffamatorio. Messaggi, telefonate , turisti che finalmente verranno a Giulianova, non pochi con la manifestata volontà di conoscermi di persona, dopo avermi seguito in televisione (mediaset si è occupata della vicenda più volte) o su Facebook. Ma la mia battaglia non finisce qui, all’approvazione di un tratto di litorale. Adesso con la mia associazione e la mia nuova cooperativa sociale, AnimaLibera, ci prepariamo al bando di affidamento che sarà pluriennale e non stagionale come si ipotizzava inizialmente. La spiaggia sarà a sud del porto di Giulianova, sarà lì dunque e lo sarà per sempre, e nessuno la toccherà più! Ma non solo, è mia ferma intenzione portare avanti e realizzare le proposte che questa Amministrazione non ha ascoltato in questi ultimi anni: l’istituzione di un Garante dei diritti degli animali, uno sportello dei diritti degli animali e un vero Regolamento Comunale per i diritti degli animali. E questo non basterà. Ultimamente sto crescendo un cucciolo di lupo cecoslovacco e mi sono resa conto di quanto questa città sia carente di aree attrezzate per la socializzazione dei cani, aree in cui questi nostri fedeli amici hanno possibilità di fare attività di gioco. La socializzazione è infatti una delle fasi più importanti per l’equilibrato accrescimento caratteriale di un cane”.
“Ma l’obiettivo più importante che intendo perseguire e per il quale inizierò da subito la mia prossima battaglie è l’identificazione di un’area, all’interno dell’area cimiteriale, per la realizzazione di un cimitero per animali. Esigenza sempre più in accrescimento per le famiglie che convivono con un animale e che non trovano conforto alla morte del proprio fedele amico. A questo proposito inizierò da subito lo studio del regolamento comunale in materia. E quindi ancora lunga la strada del mio impegno sociale rivolto alla tutela degli animali”, conclude la Branella