Disagi sul trasporto pubblico e coincidenze che saltano in Val Vibrata: la lettera

Una lettera aperta per segnalare in disservizio della TUA. Una lettrice di Nereto ha inviato una lettera per raccontare un episodio accaduto venerdì scorso, ma che si innesta in un malessere più generalizzato sul trasporto pubblico.

L’episodio riguarda la linea extraurbana San Benedetto del Tronto – Nereto via Martinsicuro – Alba Adriatica delle ore 13.

La lettera

Per motivi di lavoro, da molti anni ormai, io stessa, quasi tutti i giorni, utilizzo il trasporto pubblico regionale e posso testimoniare di numerosissimi disservizi sulle linee della Tua sia per averli subiti personalmente sia per esserne stata testimone.

Potrei elencarne di molti in maniera dettagliata, potrei parlare per ore, fornire testi di reclami, anche le risposte della Tua, quando sono arrivate, foto etc ma, con questa mail vorrei che, voi della stampa, deste voce al penultimo grave comportamento avvenuto venerdì scorso 18 novembre, sulla linea extraurbana San Benedetto del Tronto – Nereto Via Martinsicuro -Alba Adriatica alle ore 13,00 circa (penultimo sì, poiché anche oggi, 21 novembre 2022, alle ore 13, l’ennesimo – sono stati lasciati a piedi, l’autista non aveva la segnalazione del precorso sul display e alla richiesta dei ragazzi di fermarsi, ha proseguito, costringendoli a prendere la corsa successiva e tornare a case invece che alle 14,20, addirittura alle 15,30!!!!). A subire giovani studenti, in gran parte minorenni.

Ciò che è accaduto è molto grave ed è emblematico del clima di notevole tensione che si registra, sempre più da qualche tempo, con attriti espliciti tra la direzione, completamente assente ad ogni richiesta dell’utenza ed i dipendenti della medesima (autisti, controllori che ci consigliano, loro stessi, di rivolgerci alla stampa).
Come in tutte le aziende e dunque anche dentro la Tua, ci sono dipendenti gentili, seri, competenti che si adoperano per risolvere i problemi, che sono vicini all’utenza, altri invece che non lo sono affatto.

L’azienda però è completamente sorda ad ogni segnalazione degli utenti, non risponde mai al telefono, non si riesce a contattate nessuno (è raro che qualcuno risponda e se lo fa riesca ad essere utile), non risponde alla mail se non dietro insistenza e quando arriva la risposta è generica, inutile. L’azienda usa le segnalazioni dell’utenza, immediatamente, questo sì, per elevare sanzioni disciplinari a carico degli autisti ma, di rispondere e dare soluzioni all’utenza non se ne parla proprio.

E’ da oltre un anno che sulla linea extraurbana Nereto verso San Benedetto del Tronto – e ritorno, sia via Nereto -Alba Adriatica che via Controguerra-Colonnella assistiamo a continui disagi: sporcizia (alla faccia della sanificazione!), cambi repentini di orari, corse, percorsi, fermate e tutto ciò senza alcun senso (scelte a volte paradossali di cui l’azienda si rende conto a distanza di mesi, che poi cambia di nuovo e senza avviso) così come se niente fosse, con un pressapochismo, con una noncuranza, con un dilettantismo di cui vergognarsi e senza alcuna collaborazione con l’utenza,

Venerdì 18 novembre dopo la fermata sulla S.S. 16, all’altezza dei licei (Classico-Scientifico) con un bus stracolmo di studenti, in gran parte in piedi stipati come sardine, gli uni sugli altri (la sicurezza????!!!!!) dopo che già erano saliti 4 controllori, alla fermata di Martinsicuro, il bus viene fermato, sale un quinto controllore e tutti rimangono dentro il mezzo, senza che nessuno potesse né scendere né salire (con un caldo incredibile dentro) e per la durata di 40 minuti!!!

Fermi lì, dentro al mezzo per 40 minuti: i controllori dovevano verificare il possesso dei biglietti da parte dei viaggiatori. Quando finalmente il bus è ripartito, tutte le coincidenze erano saltate, la corsa dunque è cambiata, si è diretto anche a Corropoli paese (cosa che di solito non fa) ed i ragazzi sono arrivati a Nereto con quasi un’ora e mezza di ritardo!!!
Va da sé che i ragazzi usano i telefonini che però, dato l’orario, erano, per molti, già scarichi per cui i genitori, che attendevano alla fermata, non potendo contattare i figli, non riuscendo a contattare la Tua, non sapevano cosa fosse successo. Non sapevano cosa fare, se continuare ad aspettare o chiamare i carabinieri, l’ambulanza (poteva essere accaduto un incidente!).

E’ giusto che gli addetti della Tua possano verificare il possesso del titolo di viaggio dei passeggeri ma non è certo questo il modo. Ci sono altri modi!
Non è tollerabile un comportamento del genere!
Molti di questi studenti sono minorenni. Questo comportamento è un abuso di potere, oltre che interruzione di pubblico servizio ed oserei dire che ci sono gli estremi del sequestro di persona!
Non è accettabile che il mancato rispetto delle regole da parte di qualcuno si ripercuota in tale maniera, illecita ed illegale su tutti coloro che invece sono in regola con il possesso del biglietto o dell’abbonamento.
Naturalmente io e non solo, ho segnalato alla Tua l’episodio, nel pomeriggio del 18 novembre scorso ma, ad ora che scrivo nessuna risposta è pervenuta.
Non mi stupisco di questa condotta dell’azienda, ormai so che è una precisa strategia della stessa, resta il fatto che è illegale, e non può restare impunita, non possiamo restare indifferenti, sempre.
L’obiettivo, legittimo, va perseguito con altri mezzi e restando dentro la legge.
Questa condotta è illegale e vorrei che venisse segnalata.
Come ho già detto i disservizi sono continui ma, se nessuno segnala, informa, le cose andranno sempre peggio. Dopo il sequestro di persone minorenni, cos’altro ci dobbiamo aspettare dalla Tua?

 

 

 

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