Crollo ponte Morandi: esposto bis in Procura a Teramo

Teramo. Esposto bis in Procura, a Teramo, sul crollo del ponte Morandi a Genova. O meglio sulle presunte manomissioni del video diffuso dalle autorità nei giorni successivi alla tragedia.

 

A presentarlo Luciano Consorti, presidente del DESI (Dipartimento Europeo Sicurezza Informazione), che lamenta la manomissione del video sul Ponte Morandi.

Consorti già nel primo esposto dello scorso settembre (sul quale sarebbe stato comunque aperto un fascicolo), aveva paventato presunte manomissioni sul video diffuso dalla polizia. Un collage di circa 2mminuti, che però non avrebbero convinto in tanti.

 

“Mi domando”, spiega, ” gli altri 6 minuti di video integrale dove sono finiti? Invece potevano diffondere subito il video integrale senza alcuna manomissione, anche in questo video integrale del 26 settembre dopo un attenta analisi ho notato delle anomalie, all’inizio la cam funziona perfettamente e la nitidezza delle immagini sono chiare, infatti si vede il pilone 9 successivamente crollato”.

 

Il Procuratore di Genova Francesco Cozzi in diverse interviste come quella del 17 Agosto, come riportato in molti organi di stampa, dichiara che “ci sono stati Black Out delle telecamere in quel momento prima del crollo e che non è possibile rivedere gli attimi del crollo”; veramente assurdo perché il primo video diffuso e cioè quello che noi abbiamo denunciato come manomesso si interrompe proprio dopo il passaggio del camion Basko, mentre nel video diffuso dalla questura di Genova come integrale il 26 settembre si vede che la Cam funziona perfettamente anche dopo il passaggio del camion Basko infatti prosegue il video senza interruzione, noi chiediamo una spiegazione a tale affermazione del Procuratore capo di Genova”.

 

Lo scorso 3 ottobre, viene diffuso dalla guardia di finanza un nuovo video sul crollo del ponte, si vede nella prima immagine l’orario riportato fino alle 11:40 il ponte è ancora per intero e poco dopo l’immagine si offusca e non si vede piu’ il pilone 9, mentre nella seconda cam (camera09) non compare piu’ l’orario e si vede un taglio delle immagini con macerie e persone che camminano, l’immagine è sfumata.   Alle 11:36 i sismografi hanno registrato per ben 23 secondi un terremoto pari a 1 grado della scala Richter provocato dal crollo del ponte, come mai alle 11.40  si vede il ponte ancora intatto? cosa ha provocato il terremoto? A che ora è crollato il ponte esattamente visto che gli orari non coincidono con il crollo? anche questo video sembrerebbe manomesso.

 

“Nella Relazione del MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) del 25 settembre”, aggiunge Consorti, “viene riportato che la procura di Genova non ha fornito materiale video e documenti utili all’indagine, un palese ostruzionismo. Il MIT ha dovuto utilizzare materiale di pubblico dominio. Sempre nella medesima relazione viene riportato che il giornale New York Times aveva avuto un materiale video differente da quello di pubblico dominio, come faceva ad avere un video integrale prima che uscisse ufficialmente?

 

Ribadiamo che per noi è un puro depistaggio dell’indagine, per conto di chi? E per quale motivo?”.

 

 

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