Covid, la Fidas Teramo lancia l’appello a donare plasma iperiummune

Nuova iniziativa della Fidas Teramo dopo quella dedicata alle donne donatrici di sangue in occasione dell’8 marzo. Si avvicina la Pasqua, ricorrenza religiosa e appuntamento di riflessione e di “rinascita”. Un periodo che può essere maggiormente valorizzato con un gesto concreto di solidarietà verso il prossimo come la donazione del sangue: la Fidas Teramo riserverà un dolce omaggio come ringraziamento ai donatori che si recheranno al Centro Trasfusionale dell’ospedale “Mazzini” di Teramo dal 22 marzo al 3 aprile (prenotando la donazione ai numeri 0861/415460, 0861/429693 e 350/1260850).

Per la presidente della Fidas Teramo, Gabriella Di Egidio, l’approssimarsi delle festività pasquali è stata anche l’occasione per scrivere una lettera a tutti gli iscritti all’associazione: “Per molti di noi la grave crisi pandemica che si protrae ormai da un anno ha determinato delle perdite incolmabili e delle situazioni di grande ansia e solitudine – scrive la presidente Di Egidio – L’insegnamento che dobbiamo trarre da questa nuova condizione è che insieme si può affrontare qualsiasi avversità, si potrà uscire da questa situazione solamente se ciascuno di noi darà il proprio contributo con un comportamento corretto e rispettoso delle norme per evitare il diffondersi del contagio. Nella grave situazione che viviamo la solidarietà non si può fermare così come non si ferma la necessità di sangue – evidenzia la presidente Di Egidio – Questa consapevolezza deve rendere ognuno disponibile al gesto altruistico della donazione del proprio sangue, donazione che in questo periodo avviene nel rispetto di un rigido protocollo per quanto riguarda la sicurezza. I donatori possono usufruire di un ingresso separato rispetto agli altri utenti dell’ospedale con un triage a loro riservato. Durante e dopo la donazione sono aumentati i presidi igienico- sanitari per una donazione sicura, attraverso l’utilizzo di teli monouso sulle poltrone e sui braccioli e una particolare attenzione alla sanificazione delle superfici, anche della sala ristoro”. 

La presidente Gabriella Di Egidio riserva una particolare sollecitazione ai donatori di plasma data l’attuale scarsa disponibilità di tale componente: “Tutti voi avrete di certo sentito parlare di plasma iperimmune, pertanto cogliamo l’occasione per appellarci a tutti i donatori e non che, superata l’infezione da Covid-19 e avendo formato gli anticorpi, si rendano disponibili a tale donazione al fine di aiutare le terapie di contrasto alla malattia. Gli interessati potranno rivolgersi all’associazione per tutte le informazioni relative ai requisiti per l’idoneità alla donazione e per sapere come e dove donare”.

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