Corsa di San Martino a Controguerra: dopo due anni torna l’atteso appuntamento

Controguerra. Presentata la 24esima edizione della tradizionale “Corsa di San Martino”.
La gara podistica che si disputa a Controguerra, torna dopo due anni di assenza causa pandemia e dà l’appuntamento ai tanti appassionati domenica 13 novembre.

In conferenza c’erano gli organizzatori del Gruppo podistico Avis Val Vibrata (Raffaele Traini, Mauro Scarpantonio e Alberto Pompilii), il sindaco di Controguerra Franco Carletta e Umberto D’Annuntiis in rappresentanza della Regione Abruzzo.
E poi hanno parlato anche Rosalia Montefusco direttore del GAL Terreverdi Teramane; Stefania Nardini preside dell’Istituto comprensivo Controguerra, Corropoli, Colonnella; Giordana Truscelli del Lions Club Val Vibrata.

Svariate figure al tavolo della conferenza, perché tante sono le iniziative collegate a questa corsa, che di fatto è anche un evento di festa legato molto alla promozione del territorio.
Non è un caso che tra camperisti e persone che alloggiano in hotel e similari, tutte le strutture ricettive della zona sono piene.
Sarà un lungo weekend, che abbinerà alla gara podistica anche il tour nei borghi (Mutignano, Silvi Alta, Castelbasso, Montepagano, Colonnella), il coinvolgimento delle scuole, la sensibilizzazione a problemi di salute quali il diabete, la festa in paese e ovviamente l’aspetto gastronomico.

Domenica in occasione della “Corsa di San Martino” di 15 km, ci sarà infatti l’attesa passeggiata di 5/8 km denominata “Mangialonga Run” che comprende 5 ristori caratterizzati da specialità culinarie locali.
I numeri previsti sono enormi: un migliaio i partecipanti alla corsa competitiva, oltre duemila quelli che invece sceglieranno la non competitiva “gastronomica”.
Occhio, per la parte agonistica, alla nutritissima lista dei top runner.

Tra le donne: Laura Giordano vincitrice nel 2014, Paola Salvatori seconda nel 2019, le keniane Lenah Jerotich e Nancy Kerubo Kerage, l’inglese Verity Clare Ockenden.
Tra gli uomini: Luca Ursano e Hajai El Jebli, il vincitore del 2014 Hicham Boufars (Marocco), Pasquale Rutigliano e il burundiano Leonce Bukuru.
I crono da battere – e stavolta potrebbero riuscirci – sono 44’34” di Julius Rino edizione 2012 e 52’14” di Meryem Lamachi 2010.

 

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