Coronavirus, vigile urbano aggredito a Teramo durante i controlli

Un vigile urbano è stato aggredito questa mattina a Teramo mentre era impegnato nei servizi di controllo per il rispetto dei Dpcm sul coronavirus.

L’agente ha riportato una prognosi di sette giorni dopo ricovero al Mazzini.

“Colgo l’occasione per esprimere a tutto i Corpo dei Vigili Urbani il mio sentimento di stima e grande apprezzamento, non formale, per quanto fanno quotidianamente e per ciò che con ulteriore applicazione, garantiscono in questo particolare periodo –  ha detto al proposito il sindaco Gianguido D’Alberto – La loro presenza e il loro impegno sono un bastione di sicurezza per tutti noi. Li abbraccio a nome dei cittadini teramani e li ringrazio per il generoso servizio che assicurano. Con essi, estendo il sentimento a tutte le forze di polizia che operano nel territorio, alle quali viene demandato un compito importante e non facile ma che li fa essere baluardo efficace e confortante in giorni così difficili e particolari”.

La solidarietà della consigliera M5s Pina Ciammariconi. “Esprimiamo piena solidarietà all’agente della polizia municipale aggredito mentre stava facendo il proprio dovere. In questa difficilissima battaglia, le forze dell’ordine sono in prima linea al pari del personale sanitario. A loro spetta il difficile compito di far rispettare prescrizioni la cui applicazione è assolutamente necessaria per uscire tutti insieme da questa emergenza. Ed è un compito che stanno svolgendo con abnegazione e professionalità. Nel condannare quindi il gesto sconsiderato dell’aggressore, ci uniamo al Sindaco D’Albero nell’augurare all’agente una pronta guarigione. Come nota a margine di tutta la vicenda, vogliamo ricordare che abbiamo richiesto, appoggiando una mozione della maggioranza, un incremento dell’organico della Polizia Municipale proprio perchè il nostro territorio va adeguatamente presidiato anche in tempi normali”.

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