Uno tra gli oltre mille infermieri segnala alla nostra redazione, “il disagio di circa 1400 infermieri che sono di diritto entrati nella graduatoria del concorso bandito dalla Asl di Teramo”.
“Siamo 1400 tra vincitori e idonei, abbiamo sostenuto una prova come prassi per ogni concorso della pubblica amministrazione ma ancora oggi siamo ad attendere una chiamata che purtroppo stenta ad arrivare. Stenta per via dei ricorsi, i quali anche se per dei motivi molto discutibili, hanno causato un congelamento della graduatoria fino ad oggi febbraio 2023. In questo mese infatti si dovrebbero discutere gli ultimi ricorsi, nella “speranza” che non vi sia un altro rinvio da parte del TAR delle date delle sentenze, che getterebbe ancor di più nell’incertezza tutti gli idonei”.
E ancora: “Tenendo conto che a maggio 2022 è stata approvata la graduatoria ufficiale, siamo ancora in attesa di un riscontro, di una chiamata. Oltre il danno anche la beffa in quanto molti posti sono stati e saranno occupati dai stabilizzanti mentre noi aventi diritto siamo ancora in situazioni precarie, ancor di più sapendo che alcuni ricorsisti, dopo aver bloccato il concorso, sono stati stabilizzati. Non vogliamo nient’altro che far rispettare la legge e di conseguenza i nostri diritti. Chiediamo l’inizio delle chiamate a marzo 2023 con il rispettivo graduale scorrimento della graduatoria. Questo al fine di porre fine al calvario di migliaia di professionisti e delle loro famiglie che vivono una “situazione” di totale stallo e incertezza delle loro vite”.