Al via, da oggi, le candidature alla quarta edizione di ComuniCiclabili, il riconoscimento di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani, accompagnandoli in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly e nello sviluppo di azioni per la mobilità in bicicletta.
FIAB ha aggiornato i parametri di valutazione di ComuniCiclabili. Tra i criteri in esame (cicloturismo, mobilità urbana, governance e comunicazione & promozione), si trovano ora anche le corsie ciclabili e le case avanzate ai semafori introdotte da Decreto Rilancio. Inoltre, sul fronte strategico della mobilità casa-lavoro, le valutazioni terranno ora in considerazione, per ciascun comune, le aziende sia private sia pubbliche che aderiscono a CIAB (il Club Imprese Amiche della Bicicletta) e, di conseguenza, quanti sono i relativi dipendenti coperti dall’assicurazione che CIAB offre loro per gli spostamenti effettuati in bicicletta.
In Abruzzo i Comuni aderenti alla rete ComuniCiclabili sono, attualmente, 15, di cui 8 in provincia di Teramo (Corropoli, Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi); 2 in provincia di Pescara (Pescara e Montesilvano); e 5 in provincia di Chieti (Francavilla al Mare, Ortona, Rapino, San Salvo, Vasto). 13 dei 15 comuni abruzzesi sono attraversati dalla Ciclovia Adriatica, l’itinerario ciclabile inserito nella rete delle Ciclovie Turistiche Nazionali che, una volta completato, unirà Trieste al Gargano, per un percorso di oltre 820 km. Attualmente l’unico comune capoluogo di provincia abruzzese ad aderire a ComuniCiclabili è Pescara. Due comuni si trovano nell’entroterra – Corropoli e Rapino – testimonianza che, per adottare azioni per favorire la mobilità ciclistica ed il cicloturismo, non occorre necessariamente essere ubicati in pianura o trovarsi lungo direttrici ciclabili di livello regionale e/o nazionale.
Informazioni e modalità di adesione: info@comuniciclabili.it www.comuniciclabili.it