Cologna, plastica sul fondale. La denuncia di un pescatore subacqueo FOTO

Un fondale invaso dalla plastica. E’ quanto trovato nel giorno dell’antivigilia di Natale da un giovane pescatore subacqueo di Cologna Spiaggia, Giuseppe Mattiucci, che immergendosi a meno di 100 metri dalla costa colognese, tra gli scogli, si è imbattuto in un mondo che non avrebbe mai voluto vedere.

Tanta plastica sul fondale. Ha posato il suo fucile da sub, prima ha liberato un pesce ancora vivo rimasto intrappolato nelle reti perse da qualche pescatore, successivamente ha raccolto una parte di quel materiale di risulta, tirandolo fuori dal mare.

Uno scempio, uno squallore, frutto dell’azione irresponsabile dell’uomo. Molto spesso i pescatori subacquei vengono criticati per la loro passione, ma sono anche i primi a rispettare i mari, a non gettare nulla che possa nuocere agli abissi. Sul suo profilo facebook Giuseppe Mattiucci ha lasciato un messaggio.

“È proprio qui che ebbe inizio il mio amore per la pesca in apnea tramandato da mio padre. I primi ricordo risalgono a quasi 22 anni fa quando immergendomi avvistavo polipi, cefali e la quantità era veramente tanta. Oggi invece, 23/12/2020, all’età di 32 anni, non ho potuto fare altro che constatare che niente è più come prima! In una battuta di pesca di sole 3 ore, l’unica cosa che sono riuscito ad avvistare è stata soltanto plastica, tanta plastica!!! Ragazzi…. Vedere i fondali in cui ho coltivato la passione di una vita in questo stato mi fa pensare e mi chiedo dove riuscirà ad arrivare il genere umano”.

Intanto proprio il giovane pescatore subacqueo sta pensando di organizzare un’immersione. Questa volta con l’unico intento di togliere la plastica dai fondali.

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