Caretta caretta soccorsa nell’AMP Torre di Cerrano: chiamata Xena, come la guerriera

Il 25 febbraio scorso, grazie ad una tempestiva segnalazione all’AMP da parte del signor Marini di Pineto, di una tartaruga in difficoltà sulla spiaggia in Zona C2 dell’AMP; la Guardia Costiera ha potuto rilevare la presenza di una Caretta caretta e segnalarlo ai volontari del Centro Studi Cetacei.

In seguito alla segnalazione, la Dottoressa Anna Angrilli è intervenuta sul posto con il Dottor Vincenzo Olivieri, del Centro Recupero Tarterughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara. Il recupero è andato a buon fine, e la tartaruga, nonostante le condizioni di salute nelle quali riversava, è stata trasferita al Centro dove è stata ospedalizzata ed oggi, dopo le attente cure avute nei giorni trascorsi si trova in stato di recupero.

Alla Caretta caretta, un esemplare di circa 4 chilogrammi e 32 centimetri, «è stato dato il nome di Xena (Warrior Princess- principessa guerriera) – ha raccontato Vincenzo Olivieri -in considerazione della forza dimostrata nei suoi pochi anni di vita durante i quali ha affrontato una cattura accidentale, una conseguente terribile e invalidante lesione da taglio sul collo, uno spiaggiamento dovuto alla forte mareggiata e una permanenza a temperature di poco sopra lo zero in spiaggia».

Xena oggi è in attesa di essere riabilitata e, una volta guarita, essere reimmessa in mare all’interno dell’Area Marina protetta. Ci auguriamo di assistere presto al suo ritorno a casa.

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